Calcionews24
·13 October 2025
Pino Insegno: «Lotito non permette alla Lazio di sognare! Perché noi non possiamo avere De Bruyne?»

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·13 October 2025
Un attacco frontale, durissimo, dettato dal cuore di un tifoso ferito. L’attore e conduttore Pino Insegno, da sempre grande sostenitore biancoceleste, ha usato i microfoni di Radio Laziale per lanciare un messaggio forte e chiaro al presidente Claudio Lotito. In un momento di grande difficoltà per la Lazio, con un avvio di stagione da soli sette punti in sei partite e un’estate vissuta con il mercato bloccato, Insegno ha dato voce alla frustrazione di un’intera tifoseria.
Il suo è un appello accorato, la richiesta di poter tornare a sognare, un diritto che, a suo dire, la gestione attuale nega al popolo laziale. «È insopportabile che tu non permetta di sognare non tanto a me, ma ai tifosi che stanno lì. Abbiamo dei tifosi fantastici, abbiamo un popolo pazzesco, quella curva che pulsa è la miglior curva al mondo. Dammi una speranza che possa succedere qualcosa che non succederà mai, ma dammela».
Un’analisi amara, che si trasforma poi in un invito esplicito a farsi da parte. Insegno identifica la radice del problema nella mancanza di potenziale economico per competere ai massimi livelli e arriva a una conclusione drastica. «Il Modric e il De Bruyne della situazione perché non posso vederlo da me? Perché non hai i soldi. E allora molla, lasciala stare la Lazio non è roba tua».
Parole di una durezza inaudita, che suonano come una sentenza. L’intervento di Insegno non è un’analisi tecnica, ma un grido di pancia che fotografa il malcontento di una parte significativa del tifo. L’accusa è quella di aver trasformato la Lazio in un club senza ambizioni, incapace di regalare ai suoi sostenitori anche solo l’illusione di poter competere per i traguardi più prestigiosi. Un attacco frontale che alimenta ulteriormente il clima di contestazione attorno al presidente.