Psv Napoli, Krol analizza la sfida di Champions di questa sera: «Sfida difficile per entrambe. Vi svelo il punto debole della squadra olandese» | OneFootball

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Calcionews24

·21 October 2025

Psv Napoli, Krol analizza la sfida di Champions di questa sera: «Sfida difficile per entrambe. Vi svelo il punto debole della squadra olandese»

Article image:Psv Napoli, Krol analizza la sfida di Champions di questa sera: «Sfida difficile per entrambe. Vi svelo il punto debole della squadra olandese»

Psv Napoli, l’ex difensore olandese dei partenopei Ruud Krol è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per analizzare il match di Champions League

Ruud Krol, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in vista della sfida di Champions League tra il PSV Eindhoven e il Napoli di scena questa sera in Olanda. L’ex giocatore, che ha vissuto in prima persona il calcio partenopeo, ma conosce molto bene anche quello olandese, ed ha analizzato le due squadre offrendo una panoramica di quelli che potranno essere i punti di forza e le difficoltà che entrambe affronteranno nella partita.

LA SFIDA CONTRO IL PSV – «Io le ho viste entrambe in forma. Il Napoli però ha tanti infortunati e Conte ogni partita deve fare i conti con delle assenze. È difficile così… Ma se guardo al PSV vedo un problema molto simile. Loro hanno venduto sei giocatori nuovi e ne hanno comprati altrettanti nuovi l’estate scorsa. Quindi è sinonimo di crescita, sì, ma lenta. E poi non è più la squadra dell’anno scorso, quella che ha vinto il titolo superando all’ultimo secondo l’Ajax».


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I PROBLEMI DEL PSV – «Hanno un problema legato al numero 9. Lì davanti sono infortunati e non so se qualcuno dei due centravanti tornerà disponibile a breve. Forse uno potrà trovare spazio a gara in corso ma è un grosso dubbio».

LA FORZA DEL PSV – «È una squadra forte e che vuole sempre giocare a calcio in un certo modo. Bosz lo conosco bene, l’ho visto quando studiava da allenatore, conosco la sua filosofia di gioco e so quello che chiede alle sue squadre. La sua formazione ideale è sempre col 4-3-3. Gli esterni mi piacciono molto, sia Salah-Eddine sia Sergiño Dest; è a centrocampo che secondo me è un po’ debole».

GARA DECISIVA – «Bosz l’ha ribadito e anche io lo penso: per loro è decisiva. Devono fare punti. Se perdono ancora e lo fanno in casa, il cammino in Champions rischia di essere compromesso».

DIFFERENZA TRA I MISTER – «Per Bosz c’è una sola cosa che conta: attaccare. Ed è chiaro che per vincere hai bisogno di un attacco forte e cinico. Lucca ad esempio è uno che ti può lanciare la squadra in contropiede e questa potrà essere una chiave per sorprendere il PSV e soprattutto per vincere. Conte viene qui solo per questo».

CONSIGLI A BEUKEMA – «Sì, ci ho parlato e gli ho detto tutto, a partire dal fatto che è una bellissima città e che le persone ti amano se giochi in un certo modo. E a lui Napoli è piaciuta tanto fin da subito».

LANG – «Tutti pensavano che fosse un nuovo Kvaratskhelia e invece no. Il georgiano è un fuoriclasse. Noa ha qualcosa ma in questo periodo l’ho visto in difficoltà fisicamente. È il calcio italiano… Lui ha bisogno di muoversi e invece ora gioca senza la stessa fiducia che aveva in Olanda. Ha bisogno di tempo per tornare al suo livello e avere una mentalità ancora più forte per riuscire a emergere in una realtà come Napoli».

LA SCONFITTA COL TORINO – «Caricherà ancora di più Conte e tutto il Napoli. Il gol di Simeone è stato un errore difensivo ma questo è il calcio e col PSV la squadra entrerà in campo pensando solo a conquistare altri tre punti e a costruire altri bei ricordi europei».

IL SUO NAPOLI – «Tutti i giorni ho messo da parte dei bei ricordi. È stato qualcosa di diverso da qualsiasi esperienza potessi fare. Venivo dal calcio olandese, poi sono andato in quello americano e dopo ancora sono arrivato in una Serie A piena di campioni e fenomeni. Ogni volta che entravo al San Paolo mi venivano i brividi. E anche ora che ci ripenso».

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