Sampdoria, Barak: “C’è un problema mentale, a Bari servono fatti” | OneFootball

Sampdoria, Barak: “C’è un problema mentale, a Bari servono fatti” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaBari

PianetaBari

·21 September 2025

Sampdoria, Barak: “C’è un problema mentale, a Bari servono fatti”

Article image:Sampdoria, Barak: “C’è un problema mentale, a Bari servono fatti”

Messa in archivio la brutta sconfitta contro il Palermo, il Bari dovrà in ogni modo voltare pagina già dalla prossima sfida in programma sabato 27 contro la Sampdoria di Massimo Donati. I blucerchiati stanno vivendo un momento di fortissima crisi, dopo quattro gare hanno 0 punti ed occupano l’ultimo posto della classifica. Dopo la sconfitta di Monza Antonin Barak, arrivato nelle ultime ore del mercato estivo, ha parlato del momento e delle prossime sfide. Di seguito le sue parole riprese da pianetaserieb.it.

Article image:Sampdoria, Barak: “C’è un problema mentale, a Bari servono fatti”

Copyright: Fabio Fagiolini / IPA Sport / IPA


OneFootball Videos


Le parole di Barak

Sul momento doriano: «Sono il primo che sente la responsabilità per il fatto che la squadra non ha fatto punti. Mi dispiace tantissimo! Capitano momenti ed episodi così, noi non siamo stati bravi. C’è qualcosa che non va, dobbiamo lavorare al massimo come stiamo facendo, ma dobbiamo aggiungere qualcosa in più perché così non si va da nessuna parte. Quattro partite con zero punti di fila penso che non ci serve parlare più».

Sul rigore sbagliato in partita: «Ho sbagliato il rigore, non ho tirato a destra ma a sinistra. Ci ho pensato e ho calciato male per l’altezza e infatti l’ha presa il portiere. Errore mio e spero di migliorare per la prossima volta. Dobbiamo dare qualcosa di più perché al momento sembra che siamo diventati “perdenti” e questo non va bene. Per me è una grande vergogna e non lo voglio accettare. Le parole non ci servono».

Infine, Barak ha analizzato i problemi della squadra: «Penso che sia la testa, c’è un problema mentale. L’anno scorso si è sofferto e ciò non significa che si deve soffrire di nuovo, si deve dimenticare questa cosa. Sono arrivati tanti giocatori nuovi e sono cambiate tante cose. Siamo i primi che dobbiamo dare una mano a quelli che hanno vissuto momenti brutti dove non andavano le cose bene come stanno andando ora. Non c’è nulla da fare se ci buttiamo giù, se avremo paura di sbagliare e prendere la responsabilità. Parlo a nome di tutta la squadra, c’è qualcosa dentro che non ci fa andare oltre che non ci fa prendere, appunto, una responsabilità o giocata. Ci servono fatti, già sabato a Bari».

View publisher imprint