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·17 September 2025

San Siro a Inter e Milan: le cifre e le clausole che blindano l’accordo

Article image:San Siro a Inter e Milan: le cifre e le clausole che blindano l’accordo

San Siro a Inter e Milan: le cifre e le clausole che blindano l’accordo: la giunta del Comune di Milano ha approvato la delibera

Dopo mesi di trattative e dibattiti, arriva la svolta storica per il futuro dello stadio di San Siro. La giunta del Comune di Milano ha ufficialmente approvato la delibera che dà il via libera alla vendita dell’iconico stadio e delle aree circostanti ai club Inter e Milan. Si tratta di un passo fondamentale che segna l’inizio di una nuova era per il calcio milanese e per uno dei templi dello sport mondiale.

L’annuncio è stato dato in conferenza stampa dalla vice sindaca Anna Scavuzzo, che ha ereditato e portato a termine il complesso dossier. «La giunta ha esaminato favorevolmente la proposta che arriverà in commissione e in consiglio», ha dichiarato, sottolineando il «lavoro importante» e il «continuo dialogo» con il consiglio comunale che ha permesso di definire il percorso. La delibera è passata con un solo voto contrario, quello di Elena Grandi (Europa Verde), e ora affronterà l’iter nelle commissioni consiliari prima di approdare in aula per il voto definitivo la prossima settimana.


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I dettagli di un accordo blindato

L’offerta congiunta presentata da Inter e Milan, valida fino al 30 settembre, ammonta a 197 milioni di euro più IVA. Da questa cifra, come riporta Calcio e Finanza, potranno essere dedotti fino a 22 milioni per i costi di bonifica e la rimozione del tunnel Patroclo. Il Comune, tuttavia, ha voluto proteggere l’interesse pubblico inserendo clausole molto stringenti. La più importante prevede che, in caso di mancato rispetto delle condizioni, l’intera area torni di proprietà pubblica senza alcun onere per l’amministrazione. Inoltre, per i prossimi quindici anni, i club dovranno mantenere il controllo effettivo della società acquirente. Sono stati introdotti anche robusti meccanismi anti-speculazione: in caso di cessione entro cinque anni, il prezzo dovrà essere integrato, e il Comune godrà di un diritto di prelazione qualora il valore scendesse sotto una determinata soglia.

Un cronoprogramma fino al 2035

Il progetto si svilupperà su un arco temporale di oltre dieci anni:

  1. 2026: Presentazione del progetto di fattibilità.
  2. 2027-2030: Costruzione del nuovo stadio e delle infrastrutture collegate.
  3. 2031: Inizio della parziale demolizione e messa in sicurezza dell’attuale stadio Meazza.
  4. 2032-2035: Completamento dell’intero comparto plurifunzionale che sorgerà nell’area.
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