Inter News 24
·16 December 2025
Scontri Genoa Inter, il club ligure si fa sentire: il duro comunicato dei rossoblù

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A quarantotto ore dal triplice fischio della sfida di campionato, che ha visto i nerazzurri imporsi sul campo, il tema caldo rimane purtroppo la cronaca nera. Il Genoa CFC ha preso ufficialmente posizione contro i gravi disordini avvenuti all’esterno dello stadio “Luigi Ferraris” poco prima dell’inizio del match di domenica 14 dicembre. La vigilia della gara è stata infatti macchiata da un vero e proprio agguato: una frangia di ultras rossoblù ha tentato di assalire i sostenitori della Beneamata giunti in trasferta, scatenando scene di guerriglia urbana.
La situazione, degenerata rapidamente con un fitto lancio di petardi, bombe carta e fumogeni, è tornata alla normalità solo grazie al tempestivo e massiccio intervento delle forze dell’ordine, che hanno evitato conseguenze ben peggiori. L’attività investigativa è scattata immediatamente e ha prodotto i primi risultati: nelle ultime ore è stata confermata la notizia dell’arresto di cinque ultras del Grifone, ritenuti responsabili dei tafferugli.
Di fronte alla gravità dell’accaduto, la società ligure ha diffuso una nota in cui condanna con assoluta fermezza ogni forma di vandalismo e violenza registrata nelle strade adiacenti l’impianto. Attraverso il comunicato, la dirigenza ha voluto esprimere totale solidarietà agli agenti di Polizia e ai cittadini che hanno subito danni o disagi, ribadendo un concetto fondamentale: queste azioni deprecabili non hanno nulla in comune con gli ideali storici del club e con i principi del tifo sano, prendendo così le distanze in modo netto dai responsabili degli scontri.
IL COMUNICATO – «Il Genoa CFC condanna nella maniera più ferma e senza riserve le manifestazioni di violenza e gli episodi di vandalismo che si sono registrati nelle strade adiacenti lo stadio Ferraris prima della partita di domenica 14 dicembre. Prendiamo le distanze esprimendo massima solidarietà e vicinanza alle Forze dell’Ordine e ai cittadini vittime di danni e disagi a causa di queste azioni deprecabili, che nulla hanno a che vedere con gli ideali del nostro club e con i principi di un sano tifo sportivo».









































