Sozza uomo-derby, prestazione top in Lazio-Roma | OneFootball

Sozza uomo-derby, prestazione top in Lazio-Roma | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: calvar.it

calvar.it

·22 September 2025

Sozza uomo-derby, prestazione top in Lazio-Roma

Article image:Sozza uomo-derby, prestazione top in Lazio-Roma

Secondo derby della Capitale consecutivo per Simone Sozza dopo quello diretto ad aprile. La “doppietta” del lombardo ribadisce due concetti: pochi arbitri possono dirigere Lazio-Roma, e il tabù della territorialità non è stato ancora “sconfitto”, se è vero che due big come Doveri e Mariani non hanno mai arbitrato questa sfida. La sua direzione è ottima: parte coi cartellini in tasca, scelta rischiosa in una sfida come questa, ma la partita gli dà ragione perché i due rossi nel finale non dipendono dalla sua gestione bensì dal nervosismo dettato dal risultato.

Primo tempo


OneFootball Videos


Il direttore di gara di Seregno sceglie fin da subito di tenere alta la soglia tecnica e disciplinare: tiene i cartellini gialli nel taschino sia per Ferguson, che alza il braccio nel contrasto con Gila, che per Belahyane (fallo su Koné) e Marusic (sbracciata ad Angelino a ridosso della linea laterale).

Secondo tempo

Nella ripresa la Lazio chiede due calci di rigore. Il primo per un tocco di braccio di Ndicka su un cross in mezzo di Guendouzi; ma il difensore ivoriano ha entrambe le braccia dietro la schiena, attaccate al corpo, e pertanto non commette fallo di mano. La seconda protesta riguarda un contatto tra Mancini e Castellanos a pallone lontano: anche qui però non c’è nulla, l’impatto è col petto del romanista, con il biancoceleste che finisce a terra enfatizzando un po’ l’entità del contrasto. Negli ultimi minuti, i due cartellini rossi. Il primo è per Belahyane: dopo che Koné ha scaricato il pallone, il centrocampista biancoceleste affonda il tackle coi tacchetti all’altezza del polpaccio del romanista. Provvedimento corretto. Nella stessa azione, Romagnoli entra a gamba alta su Baldanzi, ma sembra soltanto sfiorarlo e non colpirlo. L’altra espulsione è per proteste, arriva dopo il fischio finale ed è a carico di Matteo Guendouzi. Corretti gli unici due cartellini gialli della gara, anche questi estratti negli ultimi minuti per Ndicka – fallo su Noslin – e Gila – su Koné.

View publisher imprint