Sucic a Inter TV: «Quando scendo in campo per la Croazia è sempre una grande emozione» | OneFootball

Sucic a Inter TV, il centrocampista croato ha raccontato la propria infanzia e sull’emozione di giocare per la Nazionale croata e per il Club nerazzurro

Il nuovo centrocampista dell’Inter, Petar Sucic, ha parlato ai canali ufficiali del club, raccontando la sua infanzia, le sue esperienze in campo e il legame con la sua famiglia e la Nazionale croata. Sucic, che si è unito all’Inter dopo aver giocato con la Dinamo Zagabria, ha iniziato l’intervista raccontando la sua crescita in una piccola cittadina, dove viveva in una fattoria. «Vivevamo in una fattoria, a mio papà piacevano le mucche, ne avevamo diverse. Qualche volta lo aiutavo a mungerle, mi piaceva quello stile di vita. Da piccolo ero molto felice perché stavo all’aperto tutto il giorno».

Riguardo alla sua esperienza in Champions League, Sucic ha ricordato con emozione la sua prima partita nella competizione. «Ho giocato la scorsa stagione con la Dinamo Zagabria. Pioveva tantissimo e pensavo che alla fine non si sarebbe giocato. Poi, quando siamo scesi in campo, ero davvero felice ed entusiasta. Ho segnato uno dei gol più belli della mia vita. È una notte che non dimenticherò mai».

Sucic ha poi parlato della sua vita fuori dal campo, rivelando di non essere un grande fan dei social: «Non mi piace sprecare tempo sui social. Sono un mezzo molto valido, ma non puoi buttarci 5 ore al giorno. Mi piace di più vivermi la vita reale. Facciamo un lavoro in cui siamo sempre sotto ai riflettori e, dopo una partita o un allenamento, ho solo bisogno di staccare la testa e rilassarmi con la mia famiglia».

Un altro tema toccato da Sucic è stato il legame con suo fratello, che è anche un suo compagno di Nazionale. «Da piccoli guardavamo insieme le partite alla TV e ora condividiamo la Nazionale: dobbiamo esserne orgogliosi», ha detto.

Infine, Sucic ha parlato della sua esperienza con la Nazionale croata: «Sono sempre felice quando entro in campo per la Nazionale. È sempre una grandissima opportunità poterci giocare. Il primo gol? Ero felice come non mai, è stato un momento speciale».