Sucic dopo Croazia-Montenegro: «Mondiale? Non ci penso. Sono contento di giocare con Modric» | OneFootball

Sucic, centrocampista dell’Inter, ha parlato della sua prestazione al termine di Croazia Montenegro. Le sue parole e il riferimento a Modric

Il poker rifilato dalla Croazia al Montenegro nelle qualificazioni mondiali ha portato entusiasmo anche in casa Inter. Protagonista della serata al Maksimir di Zagabria è stato Petar Sucic, centrocampista classe 2003 arrivato in estate dai croati della Dinamo, che ha giocato per 70 minuti nello stadio dove è cresciuto calcisticamente.

Al termine del match, Sucic ha commentato la vittoria e le sue sensazioni, come riportato da Sportklub.n1info.hr.

LA VITTORIA – «È stata una grande vittoria. Abbiamo dominato e ottenuto sei punti in queste due partite, che era il nostro obiettivo, in più senza subire gol. Quindi possiamo essere soddisfatti».

Il giovane nerazzurro ha sottolineato come la squadra stia crescendo e abbia mostrato solidità, qualità che spera di riportare anche nell’avventura con l’Inter di Cristian Chivu.

IL MONDIALE – Alla domanda se pensi già alla fase finale, Sucic ha risposto con maturità: «Beh, no, sinceramente. Ho molti impegni con il club e con la nazionale in questo momento. L’obiettivo è assicurarci di poter giocare ai Mondiali. Quando saremo qualificati, ci penseremo».

Inter, Sucic tra Modric e il ritorno al Maksimir

Una parte importante dell’intervista riguarda il rapporto con Luka Modric, leggenda croata e simbolo di leadership: «Sono contento di giocare ogni singolo minuto con lui. Non importa quanto tu sia bravo, con Modric diventi forte il doppio. Mi piace molto e spero che giochi a lungo così potrò divertirmi in campo con lui».

Infine, il ritorno al Maksimir, casa della Dinamo Zagabria e luogo che segna le origini calcistiche del centrocampista ora nerazzurro: «Sono felicissimo. È stato un piacere tornare e non vedo l’ora di tornarci».

Per Sucic, la prestazione con la Croazia rappresenta un ulteriore passo di crescita. All’Inter seguono con attenzione i progressi di un talento che, tra nazionale e club, sta costruendo basi solide per diventare protagonista anche in Serie A.