Torino Atalanta, Baroni ammette le proprie colpe: «3 gol in 8 minuti, blackout inspiegabile» | OneFootball

Torino Atalanta, il tecnico granata analizza la pesante sconfitta, mentre Juric elogia la prova della Dea e celebra il ritorno di Lookman

Il Torino ha subito una pesante sconfitta in casa contro l’Atalanta, con un netto 0-3 che ha evidenziato un blackout inspiegabile di soli otto minuti, in cui i granata hanno incassato tutti i gol. Il tecnico Marco Baroni ha commentato il ko sottolineando come la squadra debba lavorare soprattutto sull’aspetto mentale, anche perché la sfida con l’Inter era andata in modo molto simile, con un 5-0.

PARTITA – «Ho parlato alla squadra: eravamo in partita, poi siamo usciti dopo il gol ed è una cosa inspiegabile. Tre reti prese in otto minuti è un problema di atteggiamento mentale. Non devi mai mollare perché si può recuperare. Avevamo trovato solidità e compattezza, ma non si possono avere queste amnesie», ha dichiarato Baroni, sottolineando la difficoltà nel mantenere la concentrazione nei momenti chiave.

LAVORO – «Non mi spaventa il lavoro. Ho gestito situazioni come queste e lo farò anche adesso. Si parte dall’atteggiamento che abbiamo avuto con Fiorentina e Roma. Oggi dopo il gol non abbiamo più portato pressione e siamo andati indietro. Non deve avvenire, principalmente è l’atteggiamento mentale. Come cambiare le cose? Siamo noi che dobbiamo cambiare con atteggiamenti diversi, partite feroci e di qualità. Dobbiamo riuscire a farle, dobbiamo invertire questo percorso. Solo questo può cambiare le cose».

Baroni, che in carriera ha affrontato spesso momenti complicati, ha ribadito come la chiave non sia tanto nei moduli o negli interpreti, quanto nello spirito con cui si affrontano le partite.

Torino, il nodo attacco resta aperto

OBIETTIVI – «Abbiamo cercato equilibri, dobbiamo portare i giocatori in condizione e farli crescere dal punto di vista della prestazione. Non è un problema di attaccanti, ma di soluzioni che possiamo e dobbiamo trovare partendo dalla compattezza di squadra», ha spiegato l’allenatore.

Il Torino dovrà dunque ritrovare gol e fiducia per non compromettere già in avvio le proprie ambizioni stagionali. La ricetta di Baroni è chiara: ripartire dalla compattezza e da un atteggiamento mentale diverso per tornare competitivo.