Juventusnews24
·11 September 2025
Tudor, attento! Chivu sa come bloccare l’allenatore della Juve: quello che aveva fatto con il Parma, proverà a ripeterlo con l’Inter. Di cosa si tratta

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·11 September 2025
Il Derby d’Italia rappresenta sempre un appuntamento speciale, dove la tattica e l’intensità diventano determinanti. La Juventus di Igor Tudor affronterà l’Inter con la consapevolezza di avere un reparto offensivo numeroso e versatile, ma anche con la necessità di adattarsi alle difficoltà, come il quasi certo forfait di Francisco Conceiçao. La rosa bianconera, più profonda rispetto allo scorso anno, offre però soluzioni alternative capaci di sorprendere.
Il precedente di Parma-Juventus dello scorso 23 aprile, vinta dagli emiliani per 1-0, resta un esempio chiaro di come una squadra fisica e organizzata possa mettere in difficoltà la Vecchia Signora. All’epoca, Cristian Chivu seppe sfruttare la necessità dei bianconeri di accelerare il gioco e chiudere spazi in maniera intelligente. La chiave era combinare pressione costante, corsa e chiusura dei varchi agli esterni, limitando l’influenza di giocatori come Vlahovic, Kolo Muani, Kalulu e Kelly. Un modello che Tudor conosce e che dovrà considerare contro l’Inter, squadra in grado di sfruttare ogni spazio con rapidità e dinamismo.
La squadra bianconera, con il modulo consolidato 3-4-2-1, può contare su Jonathan David come punto di riferimento centrale, supportato da Kenan Yildiz e Teun Koopmeiners sulla trequarti. Le alternative, come Dusan Vlahovic e Lois Openda, rappresentano le carte jolly da spendere a partita in corso, pronte a modificare l’inerzia della gara. Tudor, tecnico attento ai dettagli, valuterà la condizione fisica dei suoi attaccanti e l’equilibrio della squadra nelle prossime prove tattiche.
Come riportato da Tuttosort, l’obiettivo è combinare qualità tecnica e corsa, sicurezza e intensità: il derby non concede approssimazioni. Le precedenti esperienze con squadre fisiche e aggressive dimostrano che la Juve può reagire con coraggio, sfruttando la profondità della rosa e la capacità dei singoli di interpretare il gioco in modo dinamico. La sfida contro l’Inter sarà anche una verifica sulla maturità dei bianconeri: gestire gli spazi, verticalizzare e trasformare la qualità in efficacia.
Il derby non è solo una partita, ma un banco di prova tattico e mentale. Per Tudor e la Juventus, sarà fondamentale trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e imprevedibilità, sfruttando le caratteristiche dei suoi attaccanti e la capacità del gruppo di rispondere con determinazione agli stimoli di un’avversaria pronta a pressare e attaccare ogni varco disponibile.