Udinese Cagliari, Luvumbo può tornare per la sfida contro i bianconeri: gli ultimi aggiornamenti | OneFootball

Udinese Cagliari, Luvumbo Zito può tornare in squadra per la sfida contro i bianconeri: gli ultimi aggiornamenti

Arriva un raggio di luce a illuminare un momento complicato per l’attacco del Cagliari. In una settimana segnata dalla terribile notizia del grave infortunio occorso ad Andrea Belotti, il recupero di Zito Luvumbo assume un’importanza a dir poco cruciale. L’attaccante angolano, fermo ai box dopo un problema muscolare rimediato in nazionale, sta intensificando il suo percorso di riabilitazione e ora punta con decisione alla convocazione per la trasferta di domenica prossima contro l’Udinese.

I segnali positivi e l’emergenza in attacco

I segnali incoraggianti erano già arrivati sul finire della scorsa settimana, quando il rapido e imprevedibile esterno offensivo aveva ripreso a lavorare parzialmente con il resto del gruppo. Un passo avanti fondamentale che, unito al lavoro di questi giorni, fa ben sperare lo staff tecnico guidato da Fabio Pisacane. Il rientro di Luvumbo non è più solo auspicabile, ma è diventato una vera e propria necessità. L’assenza forzata e prolungata di Belotti priva infatti la squadra isolana del suo principale punto di riferimento offensivo, rendendo il ritorno del giocatore angolano vitale per garantire alternative e imprevedibilità alla manovra.

L’obiettivo è la panchina

Con ogni probabilità, il tecnico dei sardi e il suo staff non correranno rischi inutili. L’obiettivo più realistico, al momento, è quello di recuperare Luvumbo e portarlo in panchina per la sfida della Dacia Arena del prossimo turno di Serie A. Un suo impiego dal primo minuto appare prematuro, ma averlo a disposizione come arma da utilizzare a partita in corso offrirebbe a Pisacane una soluzione tattica di grande valore. Poter contare sulle sue accelerazioni e sulla sua capacità di saltare l’uomo, specialmente nella ripresa, potrebbe rivelarsi decisivo per scardinare la difesa friulana. I prossimi giorni saranno cruciali per valutare la sua effettiva tenuta e sciogliere le riserve sulla sua convocazione.