Juventusnews24
·17 September 2025
Vaciago sentenzia su Di Gregorio: «La Juve aveva Szczesny e ha preso un altro portiere quando aveva altre esigenze. Non mi sento di dire che c’è un problema ma…»

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·17 September 2025
Il dibattito sulla porta della Juventus continua a tenere banco tra gli addetti ai lavori, soprattutto dopo la serata ricca di gol e colpi di scena contro il Borussia Dortmund. A intervenire sulla questione è stato il giornalista Guido Vaciago, che ha offerto la sua visione durante la trasmissione “A Tutti Convocati”, svelando un retroscena sul perché il club abbia voluto ingaggiare un nuovo portiere nonostante la presenza di Szczesny. Le sue parole suggeriscono una riflessione profonda che va oltre il singolo episodio del match europeo.
PAROLE – «L’anno scorso la Juve aveva Szczescy ed è andata a prendersi un altro portiere quando aveva altre esigenze. Non mi sento di dire che c’è un problema portiere, per uno sbaglio fatto ieri sera. Di Gregorio è un ottimo portiere, ma non è all’altezza dei fenomeni».
Questa affermazione è cruciale, in quanto suggerisce che la dirigenza bianconera nutrisse già dei dubbi sul ruolo di estremo difensore, tanto da investire su un nuovo acquisto in una posizione che, sulla carta, sembrava già coperta. Questa scelta, secondo Vaciago, è stata fatta a prescindere dal rendimento del titolare, indicando una strategia a lungo termine che vedeva la necessità di un nuovo profilo tra i pali. Il dibattito sulla porta della Juventus non è quindi una novità, ma un problema che il club ha percepito già da tempo.
A tal proposito, Vaciago ha voluto difendere il nuovo acquisto, invitando a non trarre conclusioni affrettate. La prestazione di Di Gregorio non deve essere giudicata da un singolo errore. Il giornalista ha poi fornito una valutazione più profonda delle qualità del portiere: “Di Gregorio è un ottimo portiere, ma non è all’altezza dei fenomeni”.
Una considerazione che lo colloca in una fascia alta, ma non ancora a un livello assoluto, lasciando intendere che, per Vaciago, la Juventus potrebbe non aver ancora trovato il suo portiere per i prossimi dieci anni. La scelta di puntare su di lui è stata una mossa logica, ma forse non l’ultima nel percorso del club per trovare il suo numero uno del futuro. Le parole di Vaciago dipingono un quadro di un club in transizione, ancora alla ricerca di stabilità in una posizione chiave, e la recente prestazione contro il Borussia Dortmund non ha fatto altro che alimentare questo dibattito.