Verso Atalanta Cagliari, la Dea presenta la quarta maglia! Verrà indossata nel 15° turno di Serie A: le ultime | OneFootball

Verso Atalanta Cagliari, il club di Bergamo presenta la quarta maglia! Verrà utilizzata in occasione della gara con i sardi: le ultime

Il Cagliari si prepara alla delicata trasferta di sabato 13 dicembre, quando affronterà l’Atalanta alle ore 20:45 nel 15° turno di Serie A. La sfida, attesa e significativa per entrambe le squadre, sarà accompagnata da una novità di carattere simbolico!

La scelta di marketing della Dea

Il club bergamasco ha infatti presentato la sua quarta maglia stagionale, una divisa speciale che verrà indossata proprio nella gara contro la formazione isolana. L’iniziativa mira a valorizzare l’identità del club e ad aggiungere ulteriore fascino a un match già molto atteso. Di seguito il comunicato:

«Atalanta BC e New Balance hanno il piacere di presentare la quarta maglia gara per la stagione 2025/26, un design all’avanguardia che celebra l’essenza di Bergamo. L’interpretazione astratta dei colori iconici nerazzurri, già presente anche nella terza maglia 2025/26, diventa la stampa all-over che impreziosisce la maglia, unendo eleganza e spirito di innovazione.

Come per tutte le divise della stagione 2025/26, anche questo kit integra le più recenti tecnologie di performance di New Balance. Sviluppata con tecnologia NB Dry, la maglia è realizzata con tessuti di ultima generazione che favoriscono la traspirazione e aiutano a mantenere i giocatori freschi e asciutti, sia dentro che fuori dal campo. Dettagli come i pannelli laterali traspiranti e le applicazioni termoadesive garantiscono il massimo comfort e una vestibilità ottimale.

La quarta maglia 2025/26 sarà indossata dalla prima squadra in occasione del Christmas Match 2025 Atalanta-Cagliari, l’ultimo impegno casalingo prima del Natale, in programma sabato 13 dicembre alle 20.45. Il lancio sarà accompagnato da una campagna dedicata ai “Protagonisti silenziosi del matchday”: i tifosi atalantini — tra cui il personale dello stadio, gli autisti dei pullman e i lavoratori locali — che rinunciano a guardare la partita per essere al servizio degli altri».

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