Zanetti a Sky: «Si riparte dall’entusiasmo e dal nuovo allenatore, l’obiettivo è arrivare fino in fondo. Si capiva che Chivu avrebbe fatto l’allenatore, spero lo stesso per un altro mio ex compagno» | OneFootball

Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, ha commentato così l’esito dei sorteggi per la League Phase della Champions League

Da Montecarlo, dove si è svolto il sorteggio della Champions League, il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti ha commentato l’esito delle urne e l’inizio della nuova stagione (qui le parole di Marotta). L’ex capitano argentino ha sottolineato come l’Inter di Cristian Chivu riparta con entusiasmo e con l’obiettivo di arrivare fino in fondo, dopo la delusione della finale persa pochi mesi fa. Zanetti ha inoltre elogiato il nuovo allenatore romeno, definendolo un compagno intelligente già ai tempi da giocatore e spiegando che la società lo supporterà in ogni modo. Ha citato anche Esteban Cambiasso come ex compagno che potrebbe intraprendere la carriera da tecnico.

SI RIPARTE DA STASERA O DALLA FINALE DI 2 MESI FA? – «Si riparte da questo grande entusiasmo che c’è adesso, con un nuovo allenatore e un nuovo percorso, ricordando che arrivare in finale è un traguardo molto importante. Purtroppo è andata male ma bisogna andare avanti. Il calcio insegna che ci sono sempre nuovi obiettivi. Questa è una nuova stagione con questa competizione che ci piace e cercheremo di onorare sempre come abbiam fatto, l’obiettivo è arrivare sempre fino in fondo».

SE PENSAVO CHE CHIVU SAREBBE POTUTO DIVENTARE UN ALLENATORE? – «Credo che ci sono tanti miei ex compagni che potevo immaginare potessero diventare allenatori. C’è ancora uno che spero lo diventi, che è Cambiasso, che per me è talmente intelligente che di sicuro farebbe bene. Su Cristian: ci conosciamo molto bene, compagno straordinario dentro e fuori dal campo, dalla sua intelligenza si capiva che avrebbe potuto fare questo percorso. Ha iniziato con noi nel settore giovanile e adesso ha questa grande opportunità. Dipende anche da noi nel supportarlo in tutto, nel cercare di mettergli a disposizione tutto ciò che occorre per fare una grande stagione sia in Italia che in Europa».