Calcionews24
·12 October 2025
Zidane ricorda: «Alla Juve ho imparato questa cosa. Del Piero? Un grandissimo fuoriclasse»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·12 October 2025
Presente al Festival dello Sport di Trento, Zinedine Zidane ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, partendo dagli esordi a Marsiglia fino agli anni gloriosi vissuti con la maglia della Juventus. Il leggendario fuoriclasse francese ha condiviso emozioni, riflessioni e aneddoti, mostrando ancora una volta la sua visione unica del calcio.
«Come tanti bambini della mia generazione, ho iniziato a giocare per strada. A Marsiglia, 45 anni fa, il pallone era tutto per me. I miei genitori venivano dall’Algeria e si erano trasferiti in Francia per lavorare. Non era facile, ma io trovavo gioia nel calcio. Tifavo l’Olympique Marsiglia, la squadra della mia città».
Zidane ha sottolineato anche quanto tenga ai valori trasmessi alla sua famiglia: «Sono fiero dei miei figli. Per me, la cosa più importante è che siano rispettosi degli altri».
Analizzando il calcio moderno, Zidane non ha nascosto una certa nostalgia: «Mi manca qualcosa del calcio del passato. Oggi guardo molte partite, ma vorrei vedere più gioco offensivo. Sento la mancanza di quel tipo di calcio più istintivo, tecnico, creativo».
Impossibile non parlare dell’esperienza alla Juventus, che ha segnato profondamente la carriera di Zidane: «Gli anni alla Juve sono stati bellissimi. Venivo dalla Francia, dove si giocava un bel calcio, ma lì a Torino ho capito cosa significa davvero vincere. Alla Juventus non si scendeva in campo per partecipare: si giocava per vincere sempre, in casa e fuori».
Un ricordo speciale è legato all’Avvocato Gianni Agnelli: «Quando giocavo bene, mi chiamava alle sei del mattino per farmi i complimenti. Era un vero signore, si vedeva che amava profondamente il calcio».
Zidane ha anche ricordato la difficoltà nel vincere la Champions: «Con la Juve siamo arrivati due volte in finale, ma non ce l’abbiamo fatta. Serve tanto, non solo talento. Anche la società deve volerlo davvero».
Tra i tanti compagni, Zidane ha speso parole speciali per Del Piero: «Era uno dei giocatori più forti d’Italia. Ho avuto la fortuna di condividere con lui diversi anni. Avevamo una grande squadra, ma Del Piero aveva qualcosa di speciale».