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·7 de septiembre de 2025
Adriano si confessa: “A nessuno importa più di me come persona. È qualcosa che non si può spiegare”

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Uno dei talenti più cristallini mai visti in Serie A, un attaccante capace di incantare i tifosi dell’Inter e lasciare il segno nel calcio italiano. Adriano Leite Ribeiro, conosciuto da tutti come l’Imperatore, torna a parlare di sé e delle difficoltà personali che hanno segnato la sua carriera e la sua vita.
Ospite del podcast “Boteco do Chula”, condotto dall’ex calciatore Aloisio Chulapa, l’ex numero 10 nerazzurro ha rilasciato dichiarazioni toccanti, che svelano ancora una volta il peso della solitudine dopo il ritiro.
“A nessuno importa più di me”
“Non sono uno che rilascia interviste, ma oggi ho insistito, sono venuto con piacere. La verità è che a nessuno importa più di me. L’unico giocatore che mi chiama per sapere come sto è Aloisio Chulapa. Sono pochi quelli a cui importa davvero degli altri. Sapete chi è stato l’unico giocatore che ha pianto per me, come essere umano? È stato Aloísio. È qualcosa che non si può spiegare. Ma le cose belle restano con noi.”
Pochi rapporti, tanto affetto altrove
Adriano ha confessato di avere pochissimi contatti con i suoi ex compagni di squadra, nonostante i momenti indimenticabili vissuti insieme con la maglia dell’Inter: “Non c’è prezzo per stare con le persone che ami” ha raccontato. “L’affetto e il conforto li trovo altrove, non nel calcio.”
Un talento spezzato dalla depressione
La carriera dell’Imperatore è stata segnata da periodi di depressione e difficoltà personali che ne hanno limitato il potenziale. Dopo anni di alti e bassi, Adriano vive oggi in Brasile, nei luoghi della sua infanzia, alternando momenti di serenità a periodi più bui.