Adzic, che impatto in Montenegro Croazia: 28′ di pura classe e sostanza per il talento della Juve. Cosa emerge dalla sua partita attraverso questi numeri | OneFootball

Adzic, centrocampista della Juve, ha avuto un grande impatto in Montenegro Croazia: ecco tutti i numeri della sua prestazione

Una rimonta pazzesca, una beffa per il Montenegro e una prestazione solida per il talento della Juventus. La Croazia vince 3-2 in trasferta contro il Montenegro in una sfida mozzafiato valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Sotto di due gol, la squadra a scacchi ha ribaltato la partita nel finale, con il gol decisivo segnato proprio da una conoscenza del campionato italiano, Nikola Vlašić.

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Il crollo montenegrino, la rimonta croata

Il derby balcanico si era messo in discesa per i padroni di casa. Il Montenegro era scappato sul 2-0 grazie alle reti di Osmajić e Nikola Krstovic. Quando la partita sembrava ormai indirizzata, la Croazia ha reagito con la sua classe: l’eterno Ivan Perišić ha accorciato le distanze, prima del pareggio di Jakić. A completare la rimonta ci ha pensato Nikola Vlašić, trequartista del Torino, che ha firmato il gol del 3-2.

L’ingresso di Adzic: personalità e precisione

Nella girandola di emozioni, c’era attesa per il gioiello della Juventus, Vasilije Adzic. Il fantasista classe 2006 è stato mandato in campo dal CT montenegrino Mirko Vucinic al 62′ minuto, sul punteggio di 2-0 per i suoi, con il compito di aggiungere qualità.

Nonostante il risultato finale negativo per la sua nazionale, l’impatto di Adzic in quasi 30 minuti di gioco è stato eccellente, come testimoniano i suoi numeri. Il giovane bianconero ha mostrato grande personalità, toccando 17 palloni e sbagliando quasi nulla: 13 passaggi precisi su 14 tentati (93%), con un perfetto 100% nella propria metà campo (6/6) e un ottimo 88% in quella avversaria.

I numeri che confortano Spalletti

Ma è il dato sulla solidità a impressionare: Adzic ha vinto il 100% dei suoi duelli a terra (2 su 2), ha effettuato un recupero e perso un solo pallone. Una prova di maturità che farà felice Luciano Spalletti. Il neo-tecnico della Juve, che ha già elogiato Adzic definendolo “svelto di testa” dopo il match in Champions contro lo Sporting, ritroverà alla Continassa un giocatore in fiducia. La Vecchia Signora osserva la crescita del suo talento, che anche in una notte amara, ha dimostrato di avere la stoffa del palcoscenico internazionale.