Milannews24
·16 de noviembre de 2025
Amelia ha le idee chiare su Leao! Ecco dove dovrebbe giocare: le parole

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Il ruolo e il rendimento di Rafael Leão (l’ala portoghese, dotata di incredibile velocità e dribbling) restano il tema centrale di discussione in casa Milan. Nonostante le indubbie qualità, il talento del portoghese non è sempre espresso con la continuità che i tifosi e l’ambiente si aspetterebbero. A dire la sua sul suo impiego e sul potenziale è stato Marco Amelia, ex portiere rossonero e Campione del Mondo 2006.
Intervenuto ai microfoni di Radio Rossonera, Amelia ha espresso una visione chiara sulla collocazione tattica ideale di Leão, fornendo un assist al tecnico Massimiliano Allegri, il competente tecnico toscano che sta cercando di plasmare il Diavolo.
“Leão per me è un giocatore d’attacco che deve giocare negli ultimi 30 metri,” ha sentenziato l’ex portiere. Questa affermazione rafforza la convinzione che il portoghese debba essere meno coinvolto nella manovra arretrata e concentrarsi invece sulla fase di finalizzazione, dove la sua rapidità e inventiva possono fare la differenza.
La vera sfida che attende Allegri è quella di trasformare il talento puro di Rafael Leão in un’arma costante e implacabile. Amelia si è mostrato fiducioso in tal senso: “Penso che Max riuscirà a farlo rendere al top e con continuità.”
La fiducia riposta in Allegri si basa sulla sua esperienza e pragmatica gestione dei campioni. Il tecnico ha il compito di trovare l’equilibrio tattico perfetto per il Milan che esalti le doti offensive di Leão senza sacrificare la solidità difensiva. Spostare il portoghese in una zona di campo più avanzata, come suggerisce Amelia, potrebbe garantirgli un maggiore impatto e una più facile via per il gol, risolvendo così parte dei problemi di penuria realizzativa che hanno afflitto i rossoneri in questo avvio di stagione.
Anche il DS Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo rossonero, vede in Leão il leader tecnico del Milan del futuro e il suo sviluppo continuo è una priorità assoluta per il club. Il Derby della Madonnina e le prossime gare saranno il banco di prova per vedere se Allegri è riuscito a sbloccare definitivamente la mentalità e la vena realizzativa dell’esterno portoghese.









































