Cagliarinews24
·18 de julio de 2025
Cagliari, i rossoblù devono sfoltire la rosa: ecco i giocatori in partenza

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·18 de julio de 2025
Il calciomercato estivo è per il Cagliari non solo un’opportunità per rinforzare la squadra, ma anche una necessità impellente per sfoltire la rosa. Con un organico che spesso si presenta numeroso e, in alcuni casi, con ingaggi elevati, la dirigenza rossoblù è al lavoro per ottimizzare la rosa in vista della prossima stagione. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Nuova Sardegna, tre nomi spiccano tra quelli in uscita: il centrocampista Razvan Marin, il difensore esterno Alessandro Di Pardo e il difensore centrale Mateusz Wieteska. Le loro partenze potrebbero liberare risorse economiche e spazi in organico, permettendo al club di agire con maggiore flessibilità sul mercato.
La strategia del Cagliari è chiara: alleggerire il reparto di giocatori che non rientrano pienamente nei piani tecnici o che percepiscono ingaggi non più sostenibili, in linea con la politica di razionalizzazione del monte stipendi.
Razvan Marin, centrocampista rumeno, è uno dei profili più noti tra i partenti. Dopo varie esperienze in prestito, il suo futuro sembra sempre più lontano dall’isola. Marin è un giocatore con buone qualità tecniche e visione di gioco, ma il suo ingaggio e la volontà del club di dare un nuovo volto al centrocampo lo rendono un elemento sacrificabile. La sua cessione permetterebbe al Cagliari di risparmiare su uno stipendio importante e di monetizzare, seppur parzialmente, il suo cartellino. Le trattative per Marin potrebbero riguardare sia club italiani che esteri, vista la sua esperienza internazionale.
Accanto a Marin, un altro nome in uscita è quello di Alessandro Di Pardo. Il difensore esterno, che può giocare su entrambe le fasce, è un profilo che ha avuto alterne fortune in rossoblù. La sua cessione rientrerebbe nella logica di dare spazio a nuovi innesti o a giovani del vivaio, ottimizzando il reparto esterni. Di Pardo potrebbe trovare nuova linfa in un’altra squadra, dove avrebbe maggiori possibilità di giocare con continuità. La sua partenza libererebbe un posto importante nella rosa e un onere salariale.
Infine, Mateusz Wieteska, difensore centrale polacco, è il terzo nome citato da La Nuova Sardegna. Arrivato con aspettative, il suo impatto non è stato sempre quello sperato. Anche nel suo caso, la cessione risponderebbe all’esigenza di alleggerire il reparto difensivo, magari per fare spazio a un nuovo innesto mirato o per dare maggiore responsabilità ad altri elementi già presenti in rosa. La sua partenza, come per gli altri due, contribuirà a rendere più snella e funzionale la rosa a disposizione del tecnico.
Lo sfoltimento della rosa non è solo una questione di numeri, ma è strettamente legata a due concetti chiave: flessibilità e sostenibilità. Liberare giocatori permette al club di avere maggiore libertà di manovra sul mercato in entrata. Con meno esuberi e un monte ingaggi più contenuto, il Cagliari può agire con maggiore decisione sugli obiettivi individuati, senza l’urgenza di dover prima cedere.
La sostenibilità economica è diventata una priorità per la maggior parte dei club, e il Cagliari non fa eccezione. Ridurre i costi legati agli stipendi dei calciatori che non sono considerati centrali nel progetto tecnico è un passo fondamentale per mantenere i conti in ordine e garantire la salute finanziaria del club a lungo termine. Le cessioni di Marin, Di Pardo e Wieteska, quindi, non sono solo decisioni tecniche, ma parte integrante di una strategia più ampia che mira a rendere il Cagliari una società solida e competitiva.