Juventusnews24
·23 de noviembre de 2025
Calciomercato Juve, Zanetti difende Giovane prima del match contro il Parma: le parole sulle voci intorno all’attaccante brasiliano

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·23 de noviembre de 2025

Il tecnico del Verona, Paolo Zanetti, è intervenuto alla vigilia della sfida contro il Parma per fare il punto sul calciomercato. Al centro della discussione c’è Giovane, l’attaccante brasiliano nel mirino di mezza Serie A, inclusa la Juventus. Zanetti ha difeso il suo giocatore dalle voci che lo vorrebbero distratto dall’interesse di club come Inter, Roma, Milan e Atalanta.
Zanetti ha negato di aver riscontrato problemi di atteggiamento. Ha anche respinto la connessione tra eventuali prestazioni sottotono e le speculazioni, chiedendo ironicamente alla stampa chi abbia colpa per le voci. La sua conclusione è che Giovane non ha colpa, ma si limita ad allenarsi ed a farlo bene.
La parte più significativa dell’intervento riguarda la filosofia. Zanetti ritiene Giovane un giocatore qualitativamente molto importante. Il giocatore sa benissimo che alla fine il risultato della squadra è quello che fa alzare il valore del giocatore singolo.
L’intervento di Zanetti è un messaggio sia al suo spogliatoio sia ai club interessati, come la Juventus. L’attaccante sarà ceduto solo se il Verona riceverà un’offerta che non si potrà rifiutare, ma solo dopo aver contribuito alla salvezza. Zanetti ha dimostrato molta fiducia nel suo attaccante.
Zanetti ha concluso sottolineando che non ha dovuto gestire questo aspetto. Giovane sa benissimo che la cosa più importante è dare tutto in campo per il bene comune.
PAROLE – «Non l’ho visto questo problema, io vedo che lui come gli altri può fare una prestazione un po’ più sottotono rispetto ad altre partite, non lo collego a voci di mercato, sulle quali lui non ha colpe. Siete voi a scrivere di mercato (ride, n.d.r.). Lui che colpa ne ha? Si limita ad allenarsi ed a farlo bene. Non ho visto assolutamente nessun cambiamento di atteggiamento, anzi penso che anche nella partita meno importante delle altre ha sempre dato tutto. Faccio per questo molta fatica a metterlo in discussione, oltre al fatto che lo ritengo un giocatore qualitativamente molto importante. Non ho dovuto gestire questo aspetto. Lui sa benissimo che alla fine il risultato della squadra è quello che fa alzare il valore del giocatore singolo. Il vantaggio individuale passa sempre dal vantaggio della squadra. Noi dobbiamo salvare l’Hellas ed è questa l’unica cosa che conta».
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