Calhanoglu risponde a Lautaro: «Sue parole divisive, amo l’Inter. Un vero leader…» | OneFootball

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·1 de julio de 2025

Calhanoglu risponde a Lautaro: «Sue parole divisive, amo l’Inter. Un vero leader…»

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Le parole di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, in risposta a Lautaro Martinez al Mondiale per Club. I dettagli

Hakan Calhanoglu rompe il silenzio e replica duramente alle accuse lanciate da Lautaro Martinez, affidando la sua verità a un lungo messaggio pubblicato su Instagram. Il centrocampista turco, al centro di polemiche per la sua assenza durante la recente competizione, chiarisce con fermezza: nessun retroscena, solo un infortunio muscolare riportato durante il ritiro negli Stati Uniti. “Ho sempre dato tutto per questa squadra, anche nei momenti difficili”, sottolinea Calhanoglu, visibilmente deluso dalle parole del capitano dell’Inter al Mondiale per Club. Il suo messaggio è un appello all’unità e al rispetto, in un momento delicato per l’Inter, reduce da una dolorosa sconfitta.

RISPOSTA A LAUTARO – «Dopo l’infortunio nella finale di Champions League, abbiamo comunque deciso che partissi con la squadra per gli Stati Uniti. Essere lì, anche senza poter scendere in campo, è stato importante per me. Volevo stare vicino al gruppo, dare il mio supporto. Purtroppo, durante un allenamento negli USA, ho riportato un altro infortunio – in una zona diversa. La diagnosi è stata chiara: uno strappo muscolare. Per questo non ho potuto giocare in questa competizione. Non c’è altro. Nessun retroscena. Ieri abbiamo perso. E fa male. L’ho vissuta con tristezza, non solo da calciatore, ma da persona che tiene davvero a questa squadra. Nonostante l’infortunio, subito dopo il fischio finale ho chiamato alcuni compagni per far sentire il mio sostegno. Perché quando ci tieni, è quello che fai. Quello che mi ha colpito di più, però, sono state le parole arrivate dopo. Parole dure. Parole che dividono, non uniscono. In tutta la mia carriera non ho mai cercato scuse. Mi sono sempre preso le mie responsabilità. Ho giocato anche con il dolore. E nei momenti difficili, ho sempre cercato di essere un punto di riferimento. Non a parole, ma con i fatti».

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