Capello non ha dubbi: «Mi sorprende la formazione scelta da Tudor, stasera mancano due elementi molto importanti» | OneFootball

Capello non ha dubbi: le sue dichiarazioni negli studi di Sky Sport a pochi minuti dalla sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund

La Juventus si prepara ad affrontare il Borussia Dortmund in Champions League con un assetto tattico che ha subito suscitato curiosità e discussioni negli studi televisivi. La formazione scelta da Igor Tudor per la sfida dell’Allianz Stadium mostra alcune assenze pesanti, come quelle di Locatelli, perno della manovra a centrocampo, e di Gatti, leader difensivo e punto di riferimento della squadra.

Nonostante queste assenze, l’allenatore bianconero ha optato per una soluzione basata su corsa, intensità e flessibilità, cercando di compensare la mancanza di esperienza e fisicità con dinamismo e capacità di adattamento ai momenti della partita. L’approccio tattico di Tudor, studiato nel dettaglio per questo avversario, conferma la sua volontà di modulare la squadra in funzione delle caratteristiche del Borussia Dortmund e non semplicemente in base ai risultati recenti in campionato.

Negli studi di Sky Sport, Fabio Capello ha commentato la scelta di Tudor sottolineando come l’allenatore stia preparando le partite con attenzione agli avversari e con un approccio flessibile: «Sorpresa questa formazione dopo la partita giocata contro l’Inter. Si vede che Tudor sta preparando le partite in un altro modo, guarda gli avversari, li studia e mette in campo i giocatori per cercare di fare il meglio. Ad esempio stasera manca Locatelli che è il regista, poi manca anche Gatti che dà fisicità ed è un leader. Mi sorprende un po’ tutto ma questa è una squadra di corsa che dà linfa agli attaccanti» ha dichiarato Capello.

L’analisi dell’ex tecnico mette in evidenza come la Juventus possa trasformare le potenziali criticità in punti di forza sfruttando il ritmo e la capacità dei giocatori di muoversi e coprire più zone del campo. Secondo Capello, la squadra bianconera rimane competitiva anche senza i suoi riferimenti principali, grazie a un mix di corsa, pressione e organizzazione tattica. Questa lettura conferma l’intenzione di Tudor di utilizzare la flessibilità della rosa per adattarsi agli avversari, facendo della strategia e della preparazione meticolosa i punti chiave della sfida contro i tedeschi.

Il commento di Capello evidenzia la capacità di Tudor di interpretare la partita in modo intelligente, valorizzando la corsa e l’intensità della Juventus per affrontare un avversario complicato come il Borussia Dortmund, puntando a ottenere il massimo anche in assenza dei leader tecnici e fisici della squadra.