Caserta flop, è il quarto esonero della sua carriera. Bari come Cosenza e Benevento | OneFootball

Dopo qualche giorno di riflessione, il Bari ha optato per l’esonero di mister Caserta. Il tecnico calabrese, di certo non l’unico colpevole della situazione biancorossa, lascia con una squadra in piena zona playout, senza aver mai trovato la quadra a livello tecnico, tattico e, soprattutto, caratteriale. Guardando più ad ampio spettro la sua carriera, quello di mercoledì non è stata certamente la prima chiusura anticipa di un rapporto lavorativo.

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Caserta, un altro esonero

Il primo esonero fu a Castellammare di Stabia nel 2020, con Ciro Polito direttore sportivo. Il mister di Melito di Porto Salvo non riuscì ad ottenere la salvezza in Serie B e venne accompagnato alla porta dalla società campana. Successivamente, dopo la vittoria del campionato di Serie C a Perugia, tornò in Campania firmando con il Benevento. Nella prima stagione centrò i playoff mentre nella seconda, dopo sei punti in sette partite, fece le valige.

Infine il suo ultimo esonero fu a Cosenza, a marzo era quattordicesimo in classifica e venne sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Anche lo scorso anno, va detto, fu a un passo dall’esonero, tuttavia grazie al pari ottenuto proprio a Bari si salvò. Insomma, per tempistiche dell’esonero, gioco espresso sul campo e rapporto con la piazza, Caserta ricorderà Bari come una delle esperienze più negative della sua carriera.