Chivu Inter, con Akanji il tecnico rumeno ha alzato il muro: difesa ritrovata e nuovo leader | OneFootball

Chivu Inter, con Akanji e Bastoni il pacchetto difensivo è al sicuro! Le ultime sulla retroguardia dei nerazzurri

L’Inter vola in Champions League e, dopo il 4-0 all’Union Saint-Gilloise, la notizia più importante non è solo la brillantezza offensiva, ma la ritrovata solidità difensiva. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Cristian Chivu è riuscito a sistemare la retroguardia nerazzurra, trasformando quello che fino a poche settimane fa era un punto debole in un’autentica fortezza. La squadra produce tanto in avanti – con 27 gol segnati finora – ma soprattutto concede pochissimo. Dopo i quattro schiaffi subiti contro la Juventus, Chivu ha compattato il gruppo e il risultato è sotto gli occhi di tutti: sette vittorie consecutive e appena due gol subiti nelle ultime sette gare.

Il merito, scrive La Gazzetta dello Sport, è anche dell’inserimento di Manuel Akanji, vero e proprio upgrade rispetto alla versione più incerta e nervosa di Benjamin Pavard. Lo svizzero, arrivato dal Manchester City, si è inserito in modo naturale nei meccanismi difensivi nerazzurri, mostrando sicurezza, letture pulite e una gestione del pallone impeccabile. “Akanji non è un replicante di Pavard, ma un miglioramento”, scrive il quotidiano, evidenziando come la sua tranquillità e la capacità di avanzare palla al piede abbiano convinto la dirigenza a esercitare il diritto di riscatto da 15 milioni di euro.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, la linea difensiva interista “ora si esalta proprio nelle tempeste, come nel secondo tempo dell’Olimpico o nei tre minuti iniziali di anarchia in Belgio”. Con la vecchia gestione, una situazione del genere avrebbe probabilmente portato al crollo, ma la nuova Inter ha imparato a soffrire insieme e a restare compatta. L’innesto di Akanji ha alzato ulteriormente il livello del reparto, portando stabilità e nuova linfa a una retroguardia che conta su veterani come Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, entrambi in scadenza a fine stagione.

Il futuro, secondo La Gazzetta, passa proprio da qui: l’Inter dovrà investire ancora in difesa per sostituire progressivamente i senatori, ma la base è già solida. A Bruxelles, dopo qualche errore di De Vrij, è stato proprio Akanji a entrare e mettere ordine, confermandosi pilastro tecnico e mentale della nuova Inter di Chivu. Lo svizzero non solo presidia la sua corsia con autorità, ma si spinge in avanti con intelligenza, senza forzare e senza perdere equilibrio.

Con Akanji come nuovo leader, Chivu ha costruito una squadra che difende in avanti, resta corta e si aiuta in ogni fase. La miglior notizia, ha detto il tecnico dopo la vittoria, “è non aver preso gol”. E con questo atteggiamento, l’Inter ha davvero alzato un muro.