Juventusnews24
·28 de octubre de 2025
Conte non le manda a dire: «In questi inizio di stagione stiamo facendo di necessità virtù. Giocatori importanti si fanno male e nessuno ne parla. C’è chi spara sentenze ma…»

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L’ex allenatore della Juve Antonio Conte ha parlato dopo Lecce Napoli: di seguito le dichiarazioni a DAZN.
SULLA VITTORIA DI OGGI – «Queste partite non sono mai semplici, contro l’Inter abbiamo speso tante energie fisiche e mentali. Il Lecce è una buona squadra, è sempre difficile giocare a Lecce, dovevamo gestirla un po’ meglio. Nel finale non abbiamo rischiato ma è lì che la testa deve stare dentro al campo. La testa viene prima di tutto, poi c’è il cuore e poi le gambe».
CI SARANNO ALTRE PARTITE SPORCHE COME QUESTA – «Abbiamo cercato di fare noi la partita, dovevamo attaccare meglio l’area. Nel secondo tempo la partita è stata giocata, c’è stato questo rigore che poteva cambiare l’indirizzo della partita, il nostro portiere è stato bravo ma siamo stati bravi a prenderci la vittoria. Non dimentichiamo questo inizio di stagione nostro dove stiamo facendo di necessità virtù. Giocatori importanti si fanno male e nessuno ne parla e nessuno dice niente.
Si è parlato tutta estate di grandi rinforzi, qualcuno poi dice che forse abbiamo anche giovato degli infortuni, siamo all’assurdo ma ci sta. Quello che ci sta accadendo, si è fatto male anche il terzo portiere, poi Meret. Qualcuno ad inizio anno si è chiesto perché avessimo preso Milinkovic-Savic, a volte bisogna mettere i puntini sulle i. Si parla tanto e alla fine bisogna stare zitti, le situazioni danno ragione a chi la vede poco più lunga da chi commenta o spara sentenza mettendosi dalla parte del vento a favore».
SU ANGUISSA – «Mi ha detto calma? In quelle circostanze non ci vuole calma, ci vuole testa ma anche attributi, bisogna vincere partite come questa. A volte la calma non va bene, certe situazioni vanno sempre indirizzate, sono contento per lui, sa cosa penso di lui, è uno che se ha sempre la spina attaccata, ce ne sono pochi come lui. Ha qualità fisiche, ha anche il tiro, può migliorare ancora, mi piace lavorare con centrocampisti di inserimento. I gol li dobbiamo trovare».









































