Copparoni: «Il Cagliari può permettersi di osare! Perdere Belotti è stata dura. Caprile? E’ un ottimo portiere» | OneFootball

Renato Copparoni, ex Cagliari nonché Verona, è intervenuto in vista del prezioso match che andrà in scena al Bentegodi. Le sue dichiarazioni

Il Cagliari di Fabio Pisacane si prepara alla sfida di domenica 26 ottobre contro l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. In vista del match, è intervenuto ai microfoni de La Nuova Sardegna il portiere Renato Copparoni, doppio ex delle due squadre!

Il ricordo di Copparoni

Copparoni, che ha esordito in Serie A con i rossoblù il 13 maggio 1973, ha chiuso la sua carriera a Verona nella stagione 1987-88. Tra le sue parate più celebri, quella sul rigore di Diego Maradona rimane una delle più indimenticabili. Lunedì, l’ex estremo difensore spegnerà 73 candeline ripercorrendo una carriera ricca di successi e grandi parate! Vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni di seguito:

COMPAGINI – «Il Cagliari con le squadre di pari livello può permettersi di osare! Penso che a Verona debba andare con la consapevolezza di potersi prendere anche i tre punti. Tatticamente vedo un Verona che, considerando anche la situazione di classifica e la partita in casa, vorrà vincere a tutti i costi per dare una svolta a un campionato che non è cominciato bene. Questo potrà offrire al Cagliari degli spazi interessanti per poter colpire in contropiede. Se la squadra di Pisacane starà attenta in difesa evitando magari quelle disattenzioni sui calci piazzati che hanno caratterizzato alcune gare, penso che potrebbe anche creare condizioni e occasioni per fare male».

BELOTTI – «Con il Bologna il Cagliari ha anche segnato, pure giocando con Esposito falso nueve. Gol annullato, è vero. Ma per un episodio abbastanza casuale. Perdere Belotti è stata dura, era un punto di riferimento. Magari in una gara come quella con il Verona, che si può giocare alla pari, personalmente schiererei due punte. Anche per far capire all’avversario di non avere paura».

CAPRILE – «Al momento tra gli italiani in Serie A è senza ombra di dubbio il migliore di tutti. E’ un portiere complesso secondo il mio parere. Non va in Nazionale perché gli altri, rispetto a lui, hanno esperienza internazionale. Anche se Meret ad esempio ora non sta nemmeno giocando. Ma sono sicuro che, se Caprile dovesse andare in una squadra come il Milan e giocare le coppe europee, la convocazione sarebbe inevitabile. E’ davvero un ottimo portiere. Ora sta facendo esperienza, poi arriverà anche il momento della maglia azzurra. Magari anche con il Cagliari: sarebbe un giusto premio».

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