🔥 Donadoni: “Amico da anni di Stillitano, ma il lavoro è un’altra cosa! Mi volevano in Inghilterra come assistente, allo Spezia per rimettermi in gioco” | OneFootball

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·6 de noviembre de 2025

🔥 Donadoni: “Amico da anni di Stillitano, ma il lavoro è un’altra cosa! Mi volevano in Inghilterra come assistente, allo Spezia per rimettermi in gioco”

Imagen del artículo:🔥 Donadoni: “Amico da anni di Stillitano, ma il lavoro è un’altra cosa! Mi volevano in Inghilterra come assistente, allo Spezia per rimettermi in gioco”

Roberto Donadoni si è presentato questa mattina in conferenza stampa in qualità di nuovo allenatore dello Spezia.


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Ecco quanto raccolto da CalcioSpezia.it:

«L’amicizia con il Presidente risale ai tempi dei Metrostars, ma l’amicizia è una cosa e il lavoro è un’altra. Ho accettato questa opportunità con entusiasmo. Dopo qualche giorno di lavoro con il gruppo, la ruggine è già sparita. Vedo ragazzi giovani, con voglia e passione, e questo mi dà grande fiducia».

«Il tifo spezzino è un valore aggiunto. Il loro sostegno sarà decisivo per risalire la classifica. Dobbiamo restare coesi, solo insieme potremo rimetterci in carreggiata».

«In questi anni ho ricevuto più chiamate, ma non voglio fare nomi. Quello che conta è che ho scelto questa opportunità. Non la considero una sfida, ma la naturale continuazione del mio percorso nel calcio, che è sempre stato la mia vita. Ora voglio mettere a disposizione la mia esperienza in un progetto che ha fame di crescita».

«Io sono quello che sono. Non mi ritengo particolarmente coraggioso, seguo solo i valori che i miei genitori mi hanno insegnato: umiltà, rispetto e impegno. Spezia rappresenta una grande occasione per ripartire. Voglio dare un contributo concreto, insieme a uno staff competente e a una società che ha le idee chiare».

«Non ho mai pensato che la mia carriera fosse finita. Se fossi arrivato a crederlo, oggi non sarei qui. Mi rifiuto di pensare che i giocatori accettino questa posizione di classifica. Devono reagire, come chi vuole dimostrare di meritare di più».

«Bari? Non mi piacciono le partenze comode, ho voluto buttarmi subito. Potevo andare in Inghilterra come assistente, ma ho preferito rimettermi in gioco da primo allenatore. Questa è la mia strada, fatta di lavoro, passione e responsabilità. Oggi riparto da un Gruppo che sento vicino al mio modo di essere e sono pronto a dare tutto per lo Spezia».

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