Elkann raccontato così da Comolli: «Vuole sempre vincere. Il suo impegno nella Juventus è tangibile, la sua ambizione lo è. L’obiettivo è quello di…». Retroscena importante | OneFootball

Elkann è stato descritto così da Damien Comolli dopo la sua nomina ad amministratore delegato della Juventus. Le sue parole

L’era di Damien Comolli al vertice della Juventus è ufficialmente iniziata. Il dirigente francese, fresco di nomina come nuovo Amministratore Delegato (dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore Generale), ha tracciato la rotta del club per i prossimi anni. Un manifesto programmatico che unisce l’ambizione sportiva alla necessità, ormai improrogabile, di rigore finanziario, il tutto sotto l’egida della proprietà.

QUI: Comolli svela: «Ho un’ossessione per la vittoria e alla Juventus è ancora più forte. Ecco l’obiettivo di Elkann e cosa cambia col mio ruolo di AD. Abbiamo un accordo con Vlahovic, mentre sul nuovo ds e il mercato di gennaio…»

Il patto con Elkann: “Vuole sempre vincere, dobbiamo onorarlo”

Le prime parole del nuovo CEO sono un attestato di stima profonda verso John Elkann. L’Amministratore Delegato di Exor viene descritto non solo come il garante economico, ma come il primo tifoso. «So che John Elkann è una persona come me, molto appassionata di calcio», ha dichiarato Comolli.

L’impegno della proprietà non è solo formale: «Il suo impegno nella Juventus è tangibile, la sua ambizione lo è. Non solo a livello personale, ma anche mostrando il suo impegno finanziario ed economico». Per Comolli, la missione è chiara: «Vuole sempre vincere. Dobbiamo onorarlo».

Il passaggio di consegne con Scanavino

Il nuovo AD ha voluto tributare un ringraziamento al suo predecessore, Maurizio Scanavino. Il manager italiano, che ha guidato la transizione post-Agnelli, lascia un’eredità importante. «Il mio predecessore ha fatto un lavoro eccezionale, mi ha dato tanti consigli», ha ammesso Comolli. Il lavoro prosegue in continuità: «Stiamo aggiungendo un altro mattone alla costruzione della nostra casa per vincere».

La sfida della sostenibilità: “Basta iniezioni di denaro”

Il cuore del progetto, però, è la sostenibilità. Comolli ha affrontato il tema delicato dell’aumento di capitale, definendolo sfidante ma necessario per adeguare le strutture agli standard internazionali, spesso carenti in Italia.

L’obiettivo finale è un cambio di paradigma storico per il club: «Dobbiamo rendere la società sostenibile a livello finanziario», ha spiegato il dirigente. La sintesi del nuovo corso è in un messaggio chiaro consegnato alla proprietà: «L’obiettivo è vincere, l’ho detto a Elkann. E il suo obiettivo è smettere di iniettare denaro nel club». Vincere senza pesare sulle casse di Exor: è questa la grande sfida della nuova Juventus.

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