Juventusnews24
·14 de octubre de 2025
Gattuso dopo la vittoria dell’Italia contro l’Israele: «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, oggi avevamo tutto da perdere. Locatelli ha fatto una grande gara. Sui playoff…»

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·14 de octubre de 2025
Obiettivo raggiunto. L’Italia batte 3-0 Israele, blinda matematicamente il secondo posto nel girone e si assicura un pass per i playoff di qualificazione al Mondiale 2026. Al termine di una serata convincente, il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha analizzato la prestazione ai microfoni della Rai, mostrando soddisfazione ma proiettandosi subito al futuro.
Il CT ha elogiato la prova dei suoi, capaci di interpretare con la giusta maturità una partita da non sbagliare, riscattando la sofferenza della gara d’andata.
PAROLE – «Siamo stati bravi, la partita di un mese fa ce la ricordiamo tutti, ci avevano portati a spasso. Complimenti ai ragazzi, che hanno coperto bene il campo. Sono soddisfatto per non aver preso gol, grande spirito. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, oggi avevamo tutto da perdere. Si è parlato tantissimo, ma siamo stati molto bravi. Locatelli ha fatto una grande gara, Raspadori ha faticato ma ha fatto quello che doveva fare».
16 GOL SEGNATI – «Dobbiamo saper soffrire, poche squadre al mondo non possono comandare le partite. Quando abbiamo palla abbiamo qualità, ma dobbiamo ritrovare compattezza e lavorare centimetro dopo centimetro».
SUI PLAYOFF – «Dobbiamo sperare di non perdere giocatori. A novembre avremo due partite serie e proveremo forse qualcuno che ha avuto poco spazio, per formare una squadra che riesce a stare bene dentro e fuori dal campo».
In quest’ottica, la finestra di novembre sarà fondamentale per allargare il gruppo e fare esperimenti. “A novembre avremo due partite serie e proveremo forse qualcuno che ha avuto poco spazio”, ha annunciato, confermando la sua volontà di costruire una squadra solida “dentro e fuori dal campo”. Un messaggio che riguarda da vicino anche i giocatori della Juventus presenti nel gruppo, da Locatelli a Cambiaso.