PianetaSerieB
·27 de septiembre de 2025
Il Venezia rialza la testa: 2-0 al Penzo contro uno Spezia sempre più in crisi

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Una sfida a rima baciata al Penzo. Venezia e Spezia sono chiamate a rialzare la testa a margine dei ko casalinghi contro Cesena e Juve Stabia per una respirare una forte boccata di ossigeno in un tour de force che si fermerà solamente dopo il prossimo weekend. 3-5-2 per entrambe le formazioni, Stroppa stupisce tutti affiancando Compagnon ad Adorante alla guida dell’attacco. Dall’altra parte, D’Angelo lancia dal 1′ il tandem Di Serio- Soleri.
Pronti via e dopo appena 7′ minuti la partita cambia con un episodio clamoroso. Fabbri viene richiamato al Var per un fallo di Vignali su Doumbia in mezzo al campo ed espelle lo spezzino. Sfruttando la superiorità numerica, il Venezia attacca con sempre maggiore insistenza, ma non riesce a impensierire Mascardi con conclusioni all’interno dello specchio. D’altro canto, lo Spezia non riesce ad accendersi per l’assenza di una pedina chiave a centrocampo e con il passare dei minuti l’assedio diventa sempre più asfissiante. E si arriva al 27′, quando Haps riceve in area e viene abbattuto da Soleri. Fabbri assegna il rigore che Adorante trasforma. Timida la risposta della formazione ospite che prova a buttarsi in avanti, sbattendo sul muro avversario, al punto che la più ghiotta chance arriva al 44′, con una punizione di Esposito che termina a lato di un soffio. Dall’altre parte del campo al secondo dei tre di recupero Compagnon trova il raddoppio sugli sviluppi di un corner di Busio, ma la rete viene annullata per un fallo di mano dello stesso 21.
Doppio cambio per i padroni di casa che mettono in campo Korac e Hainaut per Venturi e Compagnon. Il copione rispetto alla prima metà di gara cambia ben poco: il Venezia attacca con maggiore insistenza, pur non riuscendo a concretizzare, mentre lo Spezia si difende. È però della formazione di Luca D’Angelo la prima opportunità del secondo tempo: al 50′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Beruatto calcia dalla lunga distanza, e Stankovic toglie la palla dall’incrocio dei pali. Da corner arriva anche il raddoppio lagunare due minuti dopo. Tocco corto di Busio per Perez che crossa, trovando la sponda di Hainaut per Korac che deve solo appoggiare in rete.
Lo Spezia è ora in balia di un momento indiscutibilmente sfavorevole, soprattutto in fase di non possesso, dove non riesce a interrompere la trama di gioco degli avversari. Gli ingressi in campo di Artistico, Cassata, Comotto e Aurelio non riescono a essere incisivi, neanche con lo scorrere dei minuti. La situazione rimane questa fino all’89’, quando Fila colpisce una traversa clamorosa dal limite dell’area e sulla ribattuta si fionda Busio che viene abbattuto irregolarmente dentro l’area da Hristov. Dopo aver assegnato il rigore, Fabbri viene nuovamente richiamato dal Var e cambia la sua decisione.
Tre punti preziosi per il Venezia che sale a quota 8 punti in classifica, mentre lo Spezia rimane ferma a 2. Martedì gli arancioneroverdi dovranno volare a Palermo nel big match contro gli uomini di Inzaghi, gli Aquilotti, invece, saranno impegnati ancora in trasferta contro la Reggiana.