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·27 de septiembre de 2025
Venezia-Spezia, Vignali espulso dopo 7 minuti. Ma c’era un fallo precedente? Per il VAR è irrilevante, ecco perchè

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·27 de septiembre de 2025
Proteste dello Spezia per un presunto fallo nell’azione che porta all’espulsione di Vignali, ma per il VAR è irrilevante:la spiegazione
Forti proteste da parti dello Spezia nel big match della quinta giornata di Serie B, contro il Venezia al Penzo. L’episodio discusso arriva a inizio partita, con l’espulsione di Vignali da parte di Fabbri dopo soltanto 7 minuti. L’arbitro aveva inizialmente sanzionato il terzino con un cartellino giallo, salvo poi essere richiamato al monitor dal VAR Pezzuto ed espellere l’ex Como.
Nessun dubbio sull’intervento da grave fallo di gioco: il classe ’96 entra ai danni di Issa Doumbia con il piede a martello, sopra la caviglia. Il punto di contatto è molto alto, con il rosso reso inevitabile dall’intensità e dalla velocità dell’intervento del terzino.
La squadra di D’Angelo protesta però per un presunto fallo di Busio pochi secondi prima del contatto che ha portato all’espulsione di Vignali. Effettivamente sembra esserci un intervento falloso precedente da parte dello statunitense, ma è un episodio difficile da giudicare. In ogni caso, non influisce a prescindere ai fini dell’intervento VAR per il cartellino rosso.
Anche qualora ci fosse il fallo di cui si lamentano i liguri, questo non toglierebbe l’espulsione per Vignali. Essendo un cartellino rosso per grave fallo di gioco, la sanzione a carico del numero 32 rimane. Non funziona come per i calci di rigori, che vengono revocati in caso di fallo nell’APP. L’unica differenza è che si sarebbe ripartiti da un calcio di punizione diretto in favore della squadra D’Angelo.