Juve Milan, quel bianconero è stato nuovamente bocciato: si può già definire flop? Voto 5 per il suo ingresso che non ha stupito nessuno: ecco di chi si tratta | OneFootball

Juve Milan, quell’attaccante è stato nuovamente bocciato: flop anche contro il Milan, ecco il suo giudizio

Se la panchina di Vlahovic ha fatto discutere, chi è entrato al suo posto non ha saputo fare di meglio. Anzi. La prestazione di Loïs Openda nel big match tra Juventus e Milan è stata a dir poco deludente, e la pagella di Tuttosport il giorno dopo è una bocciatura senza appello: un 5 pieno.

L’attaccante belga, classe 2000, è stato gettato nella mischia da Igor Tudor al 68′ minuto, in un triplo cambio che doveva dare la scossa alla partita. Il suo impatto, però, è stato nullo, se non negativo. L’emblema della sua serata no è racchiuso tutto nel suo primo tocco.

PAGELLA – «Entra e al primo pallone toccato svirgola spedendo in corner su imbeccata di McKennie. Per il resto si fa poco vedere, scomparendo nel finale di gara».

Servito da un’ottima imbeccata di McKennie, l’ex Lipsia, anziché controllare e creare un pericolo, “svirgola spedendo in corner”. Un errore tecnico goffo, che ha subito spento l’entusiasmo per il suo ingresso e ha dato il la a una prestazione da fantasma.

Juve Milan: Openda, un ingresso da fantasma

Dopo quell’errore iniziale, infatti, Openda è di fatto sparito dai radar della partita. “Per il resto si fa poco vedere, scomparendo nel finale di gara”, è il commento impietoso del quotidiano torinese. In un momento in cui la Juve aveva bisogno di freschezza e imprevedibilità per provare a vincere, il suo contributo è stato inesistente.

L’etichetta di “altro flop” che gli viene affibbiata suggerisce una certa continuità nelle prestazioni deludenti. L’attaccante, uno degli investimenti più onerosi del mercato estivo, sta faticando enormemente a trovare la sua dimensione e a giustificare la fiducia riposta in lui.

La concorrenza con Vlahovic e David è spietata, ma con prove come quella di ieri sera, Openda non sta certamente aiutando la sua causa. Per lui, come per altri, la sosta per le nazionali arriva forse nel momento giusto, per resettare e provare a ripartire. La Juve aspetta ancora di vedere il vero volto del suo rapido attaccante belga.