Juve pronta a un trittico di fuoco: Como, Real e Lazio tutte fuori casa, Tudor si aggrappa a due pilastri: saranno chiamati agli straordinari | OneFootball

Juve, dopo la sosta tre trasferte decisive tra Como, Madrid e Roma: Tudor è pronto a fare turnover, ma non rinuncerà ai suoi due leader intoccabili

La sosta sta per finire, la quiete sta per lasciare il posto alla tempesta. La Juventus si prepara a riaccendere i motori e ad affrontare il periodo più intenso e, forse, decisivo di questa prima parte di stagione. Ad attendere i bianconeri c’è un trittico di fuoco, tre trasferte consecutive che diranno molto sulle ambizioni della squadra di Igor Tudor. Come analizzato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico è pronto a fare ampie rotazioni, ma non rinuncerà ai suoi due pilastri.

Juve: le certezze di Tudor

Il calendario che attende la Juventus alla ripresa è a dir poco proibitivo: si parte dalla trasferta di Como in campionato, si prosegue con la notte magica di Champions League al Bernabeu contro il Real Madrid e si chiude con un altro scontro diretto fondamentale all’Olimpico contro la Lazio. Tre partite in una settimana, tutte lontano da Torino, che costringeranno l’allenatore a dosare le energie e a utilizzare tutta la profondità della sua rosa.

Saranno pronte le rotazioni, dunque, ma Igor Tudor non ha alcuna intenzione di rinunciare ai suoi due pilastri, i giocatori considerati insostituibili per l’equilibrio e la qualità della squadra. Il primo è Gleison Bremer. Dopo aver saltato le ultime sfide per infortunio, il difensore brasiliano è pronto a rientrare e si riprenderà subito il suo posto al centro della difesa. La sua leadership e la sua forza fisica sono considerate imprescindibili, specialmente in partite così delicate.

Il secondo intoccabile è, senza sorprese, Kenan Yildiz. Nonostante la stanchezza accumulata, il talento turco è il faro, l’anima creativa di questa Juve. Tudor sa che non può fare a meno delle sue invenzioni e della sua capacità di spaccare la partita. Anche nel fitto calendario di impegni, sarà lui a guidare l’attacco bianconero. Sono loro i due giocatori su cui si fonderà la Juve in questo trittico terribile. Per gli altri, ci sarà spazio per rifiatare e per dimostrare il proprio valore. La Juve si prepara alla battaglia, aggrappandosi alle sue due, uniche certezze.

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