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·25 de noviembre de 2025
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In Champions League la Juventus non può più permettersi di sbagliare.
I soli tre punti raccolti nelle prime quattro giornate non lasciano molti margini di errore nelle sfide contro il Bodø Glimt e le prossime avversarie. I bianconeri devono assolutamente vincere in Norvegia per rilanciare il proprio percorso europeo.
Dopo l'esordio vincente con la Cremonese e i tre pareggi tra Serie A e Champions, Spalletti ritrova la nemica Norvegia, pochi mesi dopo la fine dell'esperienza con la Nazionale.
Il 3-0 subito a giugno dalla sua Italia a Oslo ha di fatto messo la parola fine sull'esperienza del tecnico di Certaldo in azzurro, in quella che senza grossi dubbi è la grande delusione della carriera di Spalletti.
A Bodø, dunque, è anche una questione personale. Non sarà facile, perché se è vero che il gap tecnico tra le due rose è evidente - il valore complessivo dei norvegesi è di 43 milioni, quello della Juve supera i 600 -, non si può tralasciare il fattore campo. Questa sera, infatti, all'Aspmyra Stadion temperatura scenderà sotto lo zero. Niente a che vedere con il -12 di ieri, ma comunque sono attesi tra i 5 e 10 cm di neve. Ciò che preoccupa di più, però, è il vento, che da queste parti è tagliente e cambia spesso e volentieri le traiettorie dei palloni.
C'è poi la questione terreno di gioco, anche questa da non tralasciare. A Bodø, infatti, si gioca sul sintetico, una novità per i bianconeri. Se questi sembrano dettagli, guardando allo storico dei match giocati qui si capisce che in realtà non lo siano: la Roma di Mourinho ne prese 6 nel 2021; la Lazio perse 2-0 l'anno scorso; meno di due mesi fa, invece, il Tottenham risalì dallo 2-0 fino al 2-2 finale, ma non andò oltre.
Fa bene Spalletti, insomma, a parlare di "partita durissima, più di quanto ci si possa aspettare". In caso di trionfo contro il Bodo, la Juventus dovrebbe poi fare almeno altri sei punti contro Pafos, Benfica e Monaco per sperare di raggiungere i playoff. Nella passata stagione, infatti, tutte le squadre a 12 punti sono riuscite ad andare avanti.
In caso di pareggio, invece, la Vecchia Signora dovrebbe poi fare bottino pieno nelle ultime tre partite. O quasi: con due vittorie e un altro pareggio, la Juve arriverebbe a undici punti e potrebbe qualificarsi al turno successivo se accompagnata da una differenza reti favorevole.
📸 Gabriele Maltinti - 2025 Getty Images
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