Juventusnews24
·18 de septiembre de 2025
Mercato Juve, ti ricordi Hjulmand? Il suo Sporting Lisbona schianta il Kairat ma lui brilla a metà e sbaglia un rigore: i numeri della sua prestazione

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·18 de septiembre de 2025
L’ex obiettivo di calciomercato della Juventus, Morten Hjulmand, è stato protagonista di una prestazione dalle due facce nella vittoria per 4-1 del suo Sporting Lisbona contro il Kairat. Se da un lato il centrocampista danese ha mostrato la sua consueta qualità in fase di impostazione, dall’altro ha pesato un’incredibile mancanza di concretezza sotto porta, come confermano i dati statistici. La sua serata è stata un mix di spunti positivi e momenti da dimenticare.
Il momento clou, e al contempo il più negativo, della sua partita è arrivato al 21′ minuto: l’arbitro ha concesso un calcio di rigore allo Sporting e Hjulmand si è presentato sul dischetto. Nonostante la grande occasione per sbloccare la gara, il suo tiro è stato parato dal portiere avversario, che ha neutralizzato il tentativo del centrocampista. L’errore dal dischetto non è stato l’unico neo della sua serata: le statistiche evidenziano un Goal attesi (xG) di 0.79, a dimostrazione che le sue chance di segnare sono state diverse e piuttosto nitide, e una grande occasione da rete mancata. Un dato che sottolinea il suo peso in attacco, ma anche una evidente disattenzione al momento di finalizzare.
Nonostante gli errori sotto porta, la sua prestazione complessiva è stata di alto livello, soprattutto per quanto riguarda la gestione del gioco. In 70 minuti di gioco, Hjulmand ha toccato il pallone 55 volte, mantenendo un’impressionante precisione nei passaggi del 90% (46 su 51). Numeri che testimoniano il suo ruolo cruciale nel far girare la squadra e nel dettare i ritmi, agendo come vero e proprio metronomo del centrocampo.
La sua prestazione rappresenta un interessante caso di studio per un club come la Juventus, che lo ha a lungo monitorato. Da un lato, la sua capacità di costruire il gioco dal basso, la precisione nei passaggi e i tre passaggi chiave (che hanno creato altrettante occasioni per i compagni) sono qualità che sarebbero state utilissime alla Juve di Igor Tudor. Dall’altro, la mancanza di cinismo in momenti cruciali come un rigore e una grande occasione da rete potrebbe sollevare qualche perplessità.
La prestazione di Hjulmand contro il Kairat è stata un perfetto esempio di un calciatore moderno e completo: capace di orchestrare il gioco, di combattere (con due duelli aerei vinti), ma con un difetto da limare in zona gol. La Vecchia Signora, che alla fine ha optato per altre soluzioni, potrà continuare a seguirne il percorso, consapevole di aver osservato un talento cristallino.