FiorentinaUno
·13 de octubre de 2025
Milan-Fiorentina, quanti dubbi per Pioli: da Kean fino a Fazzini, Piccoli e Dodo’

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·13 de octubre de 2025
La Fiorentina di mister Stefano Pioli inizia la settimana che porterà alla super sfida di San Siro contro il Milan di Massimiliano Allegri: sono tanti i dubbi da sciogliere per l’allenatore emiliano da qui a domenica sera tra acciaccati e infortunati dopo la sosta Nazionali.
Inizia ufficialmente la settimana di vigilia del grande incontro tra Milan e Fiorentina: Stefano Pioli – ex di giornata – tornerà per la prima volta da avversario alla Scala del Calcio dopo i meravigliosi anni in rossonero che hanno portato alla rinascita del club di via Aldo Rossi dopo una decade a dir poco deludente. Adesso, da allenatore della Fiorentina, l’obiettivo è lo stesso: riportare il sorriso dopo un inizio di stagione disastroso.
Come anticipato in precedenza, Moise Kean rappresenta probabilmente il dubbio più grande in termini di tenuta fisica dopo lo stop contro l’Estonia: l’attaccante non giocherà stasera contro Israele ma la sua presenza non è scontata a San Siro. In ogni caso, non si tratta dell’unico dilemma che dovrà risolvere Pioli, dato che anche in altri reparti non mancano le defezioni e i ballottaggi.
Posto che in caso di forfait di Kean l’attacco dovrebbe affidato a Piccoli – in tandem con Gudmundsson – restano da sciogliere dei ballottaggi anche a centrocampo: per esempio, sottolinea il Corriere Fiorentino – Dodo’ e Fazzini stanno recuperando dai loro rispettivi problemi fisici ma entrambi continueranno a lavorare a parte al Viola Park.
In caso di assenza del brasiliano o dell’ex Empoli, sulla destra dovrebbe agire Fortini – che ha ben figurato nel quarto d’ora scarso concessogli da Pioli contro la Roma – mentre sulla trequarti potrebbe esserci spazio per Ndour, inizialmente utilizzato proprio in quella posizione ma poi arretrato in mediana (o lasciato in panchina).
Stefano Pioli valuta lo stato fisico di Fazzini e altri acciaccati (OneFootball) – FiorentinaUno.com
Come detto, accanto a Kean (o Piccoli) non dovrebbe esserci discussione sull’impiego di Gudmundsson: l’islandese è stato assoluto protagonista con la sua Nazionale nel match contro l’Ucraina e stasera ci si aspetta un’altra grande prestazione contro la Francia. Pioli spera che questa sosta gli possa finalmente restitituire un Gud rivitalizzato e soprattutto in piena condizione fisica: i tifosi viola e tutti gli addetti ai lavori attendono ancora gli sprazzi da puro fuoriclasse mostrati negli anni genovesi e – a tratti – anche lo scorso anno con Raffaele Palladino, seppur frenato da continui problemi fisici nel corso di tutta la stagione. Che sia la sua definitiva rinascita?