Milannews24
·4 de septiembre de 2025
Monte ingaggi Milan: Furlani ha concesso il via libera, la mossa del club rossonero non è passata inosservata

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Secondo l’edizione odierna del Corriere della Sera, il calciomercato Milan ha operato una vera e propria rivoluzione nel corso del mercato estivo, chiudendo una sessione che ha visto il club di Via Aldo Rossi protagonista indiscusso. Le mosse del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del neo-allenatore Massimiliano Allegri hanno portato a un profondo rinnovamento della rosa, con la conseguenza di un significativo aumento del monte ingaggi, che secondo il quotidiano milanese è cresciuto del 10%. Un dato che emerge con forza, specialmente considerando che, a differenza delle passate stagioni, il Diavolo non sarà impegnato in nessuna competizione europea. La rosa è stata volontariamente accorciata per concentrarsi sul campionato, ma la qualità dei nuovi innesti ha inevitabilmente pesato sulle casse del club in termini di stipendi.
Gli acquisti effettuati hanno puntato a rafforzare ogni reparto. A centrocampo, il Milan si è assicurato nomi di spicco come Samuele Ricci dal Torino, Ardon Jashari dal Club Brugge e, soprattutto, un colpo a sorpresa e a parametro zero: la leggenda Luka Modric. Un altro arrivo fondamentale è stato quello di Adrien Rabiot dall’Olympique Marsiglia, un rinforzo di peso per la mediana. La difesa ha visto l’arrivo di giovani promesse e di profili già affermati: Pervis Estupiñán dal Brighton, Koni De Winter dal Genoa, Zachary Athekame dagli Young Boys e David Odogu dal Wolfsburg. La vera scommessa in attacco è Cristopher Nkunku, prelevato a titolo definitivo dal Chelsea, mentre in porta è arrivato Pietro Terracciano dalla Fiorentina per aggiungere esperienza.
Il bilancio delle cessioni è altrettanto corposo, con il Milan che ha salutato giocatori importanti. In difesa, i rossoneri hanno detto addio a Theo Hernandez, passato all’Al-Hilal, e a Pierre Kalulu, ceduto alla Juventus a titolo definitivo. Hanno lasciato Milanello anche Malick Thiaw (Newcastle United) ed Emerson Royal (Flamengo). A centrocampo, Tijjani Reijnders è stato ceduto a titolo definitivo al Manchester City, mentre Yunus Musah è andato in prestito all’Atalanta. Il reparto offensivo ha subito un’importante rivisitazione: Noah Okafor si è trasferito al Leeds e Samuel Chukwueze al Fulham, entrambi in prestito. Hanno lasciato il club anche Luka Jovic e Alvaro Morata, quest’ultimo passato al Como. Un’altra operazione significativa riguarda il giovane talento Francesco Camarda, ceduto in prestito al Lecce. Questa strategia di mercato, orchestrata da Tare e avallata da Allegri, evidenzia la volontà del Milan di puntare su un nucleo di giocatori di alta qualità, capaci di fare la differenza in Serie A, anche a costo di sostenere un onere economico maggiore in termini di stipendi. La tifoseria attende ora di vedere i risultati di questa profonda ristrutturazione sul campo.