Cagliarinews24
·11 de septiembre de 2025
Nainggolan: «Cagliari per me era un sogno da bambino. Se gioco per la maglia rossoblù rappresenti un’isola intera»

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Radja Nainggolan, ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, è stato ospite di FantaLab, dove ha rievocato i suoi anni da calciatore con la maglia dei rossoblù. Durante l’intervista, il belga ha parlato del legame speciale che ha costruito con il club sardo e del significato che ha avuto per lui indossare quella maglia.
Un sogno d’infanzia e il senso di appartenenza
Nainggolan ha spiegato che giocare per il Cagliari è stato per lui un sogno che si è realizzato fin dall’inizio della sua carriera in Serie A. “Cagliari per me era un sogno da bambino, quando ho iniziato a giocare in Serie A“, ha dichiarato il centrocampista. Un’affermazione che evidenzia il forte legame che ha sempre avuto con il club, che lo ha accolto e gli ha permesso di crescere come calciatore.
Il supporto di giocatori esperti
Nel suo racconto, Nainggolan ha anche sottolineato il ruolo fondamentale che hanno avuto i suoi compagni di squadra, in particolare Daniele Conti, Andrea Cossu e Agostini, che gli hanno dato una mano sin dal suo arrivo. “Ho trovato dei ragazzi che mi hanno aiutato tanto“, ha aggiunto. Questo supporto è stato cruciale per il giovane Nainggolan, che ha potuto imparare e crescere in un ambiente che, pur non avendo il richiamo delle grandi piazze, è sempre stato ricco di passione e dedizione.
Il peso di indossare la maglia rossoblù
Un altro tema centrale dell’intervista è stato il senso di responsabilità che un giocatore del Cagliari porta con sé. “Se giochi per il Cagliari rappresenti un’isola intera, devi stare più attento e te lo fanno sentire“, ha sottolineato Nainggolan. Questo legame profondo con la Sardegna e la consapevolezza di essere simbolo di un’intera comunità sono aspetti che l’ex giocatore ha imparato a conoscere e apprezzare nel corso degli anni.
La realtà della salvezza: un “limbo” senza fine
Nonostante l’affetto e la passione che ha trovato a Cagliari, Nainggolan ha anche parlato delle difficoltà di essere parte di una squadra che lotta costantemente per la salvezza. “Man mano che ci stai, trovi sempre più passione, provi sempre più senso di appartenenza. Però poi rimani sempre in quel limbo per la salvezza”, ha dichiarato il belga. Un’esperienza che, purtroppo, ha caratterizzato la maggior parte del suo periodo in Sardegna, ma che non ha mai intaccato il suo affetto per il club.
Con queste parole, Nainggolan ha offerto uno spunto di riflessione su cosa significhi essere un giocatore del Cagliari, un club che, pur non avendo mai raggiunto i vertici della Serie A, è riuscito a costruire una forte identità e a diventare un punto di riferimento per i suoi tifosi.