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·22 de septiembre de 2025

Napoli, brivido finale al Maradona: vittoria con polemica per un rigore dubbio

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Il Napoli batte il Pisa, ma il successo al Maradona è macchiato dalle proteste per un rigore che lascia più di un dubbio. Al 60’, con gli azzurri avanti 1-0 grazie alla rete di Gilmour, l’arbitro concede un penalty per un presunto fallo di mano di Beukema.

Napoli, successo sofferto: rigore controverso e finale da incubo

L’episodio scatena immediatamente le proteste dei giocatori partenopei: il difensore olandese intercetta il pallone con la gamba, e solo dopo il rimbalzo la sfera colpisce il suo braccio. Una dinamica che, secondo il regolamento IFAB (traduzione FIGC), non dovrebbe essere punita: “Non costituisce infrazione se la palla tocca la mano/braccio di un calciatore direttamente dalla propria testa o corpo (incluso piede)”. Nonostante il richiamo evidente della norma, il direttore di gara indica il dischetto e dal VAR non arriva nessuna correzione. Nzola trasforma e riporta il Pisa in partita. Il Napoli, scosso, riesce a rialzarsi con Spinazzola e poi con Lucca, ma il rigore resta il nodo centrale del match.


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Il finale, però, è da brividi: quando la gara sembra chiusa, Di Lorenzo sbaglia in impostazione e regala il pallone ad Angori, che serve a Lorran il più facile dei gol a porta vuota. Il Pisa ci crede fino al recupero, sfiorando addirittura il clamoroso 3-3, con Angori vicino a firmare l’impresa. Solo il triplice fischio mette fine a un match che il Napoli porta a casa con il fiatone. La vittoria resta, ma il rigore concesso su Beukema e il blackout finale lasciano interrogativi pesanti: gli azzurri escono con tre punti, ma anche con la consapevolezza di aver rischiato oltre misura.

Andrea Alati

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