DirettaCalcioMercato
·3 de noviembre de 2025
Napoli-Eintracht, Conte in conferenza: “Se mi aspettavo qualcosa in più? Sento critiche, ma siamo primi in classifica”

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·3 de noviembre de 2025

In conferenza stampa, alle 12:30, ha parlato oggi Antonio Conte, per presentare la gara di Champions League che andrà in scena domani alle 18:45 tra il Napoli e l’Eintracht Francoforte.
Le dichiarazioni del tecnico:
In attacco si aspetta qualcosa di più?
“Siamo primi in classifica, abbiamo fatto due clean sheet e la difesa è solida. Spesso si guardano i dettagli trascurando le difficoltà affrontate: in tre mesi abbiamo ricevuto solo critiche e grandi aspettative. Sono mancati giocatori importanti come Lukaku, De Bruyne, Buongiorno, Lobotka e Rrahmani. Anguissa ha segnato molto più dello scorso anno. L’importante è vincere”.
Che Napoli troveremo in campo?
“Abbiamo trovato un’alternativa importante nella partita con l’Inter con Neres e pare abbia funzionato. Non è che cambi l’idea o cambi qualcosa. Abbiamo la possibilità domani vincendo di sistemare la classifica in Champions League contro un avversario forte. Quando dico che il tifoso del Napoli non deve farsi prendere in giro parlo delle voci che vengono messe in giro. Il tifoso napoletano deve tapparsi le orecchie, è un sognatore, non ci vuole niente per ammazzare e far venire alla depressione. Ascoltare calciatorie e allenatore che sono gli unici che vogliono il bene del Napoli, gli altri parlano solo per interesse. Lo dico da inizio anno che sarà una stagione complicata. Tutti devono sapere che troveranno un ambiente unito. Napoli che lotta per le prime posizioni dà fastidio, lo capisco. Ambiente compatto coi calciatori sempre perché stanno dando tutto. Noi siamo lì e questo fa paura”.
Napoli-Eintracht come Italia-Germania. Serie A indietro alla Bundesliga? “Sinceramente non penso che il campionato italiano sia dietro la Bundesliga, il livello è uguale. Penso che in questo momento un campionato fuori portata è la Premier League per via della potenza economica e per via della crescita che hanno avuto. Alla Germania possiamo invidiare che fanno meno partite, questo è un vantaggio. A Natale possono riposare ed è un vantaggio. Il Bayern fa un campionato a parte, poi ci sono squadre forte come Leverkusen, Eintracht, Stoccarda e Borussia Dortmund del nostro livello”.
Come stanno Spinazzola e Lobotka? “Lobo ha fatto l’ultimo parte con il Como, era al rientro e dargli più minutaggio era un rischio. Ne ho parlato con lui, anche Rrahmani era andato in panchina con il Lecce, ho parlato con Amir e abbiamo pensato che fosse un rischio. Lobotka è a disposizione. Elmas nelle ultime partite ha fatto benissimo, sono contento. Come anche di Gutierrez, stiamo ampliando la rosa che prima era di 12-13 giocatori. Spinazzola? Saranno fatte le giuste valutazioni. Non stiamo qui a piangere come sempre”.
Elmas nuovo De Bruyne? “Sono caratteristiche diverse, può giocare in tutti i ruoli di centrocampo e sugli esterni, sia a destra che a sinistra. Non devo inventarmi niente”.
Come si fa a preparare una partita così importante in un giorno? Avete metabolizzato il doppio impegno? “Ai ragazzi ho ricordato la partita con lo Sporting Lisbona, dove abbiamo giocato senza la difesa dell’anno scorso e alla fine abbiamo vinto e nessuno se lo ricorda. Ci sono dei ruoli dove se capitano degli infortuni dobbiamo sovra-impiegare altri giocatori, il rischio infortuni aumenta perché ci alleniamo zero. Dobbiamo metabolizzare il cammino europeo trovando più armi a disposizione”.
Arbitraggi europei superiori a quelli della Serie A? “Non sono qui a parlare degli arbitri, quando ne ho parlato è successo di tutto e di più. Li abbiamo mandati in confusione. Al primo soffio di vento per migliorare il calcio italiano, vedete cosa è successo. Lasciateli tranquilli gli arbitri, richiamare l’arbitro al monitor non significa che l’arbitro ha sbagliato. Facciamo attenzione perché è molto debole la situazione, dobbiamo essere collaborativi”.
Quanto sono mancati Rrahmani e Buongiorno? “Ho parlato delle difficoltà dall’inizio dell’anno, ma alla fine stiamo lottando, siamo lì e domani se vinciamo rimettiamo le cose a posto in Champions. Chi è mancato è mancato, scurdammoce o’ passat…”.
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