Pistocchi severo: «Stagisti Sky? Non sono gli unici a tifare, licenziati per un motivo preciso» | OneFootball

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Inter News 24

·4 de noviembre de 2025

Pistocchi severo: «Stagisti Sky? Non sono gli unici a tifare, licenziati per un motivo preciso»

Imagen del artículo:Pistocchi severo: «Stagisti Sky? Non sono gli unici a tifare, licenziati per un motivo preciso»

Pistocchi rivela la sua opinione circa il licenziamento dei due dipendenti di Sky sorpresi in un’intensa esultanza per il gol vittoria dell’Inter

Uno dei temi più discussi negli ultimi giorni è l’esultanza dei due stagisti di Sky, che è stata inquadrata nel telegiornale del canale 200 della nota emittente televisiva. Il fatto non è andato giù a molti appassionati, spingendo il direttore Federico Ferri al licenziamento immediato dei due dipendenti. Maurizio Pistocchi, affermato giornalista sportivo, ci ha tenuto a commentare l’accaduto su X:

«La vicenda dei due stagisti di Sky ripresi a loro insaputa mentre esultavano al gol dell’Inter e il relativo comunicato con il quale è stata annunciata la loro sospensione sono aspetti grotteschi e paradossali dell’informazione tv. Il ruolo del giornalista tifoso è stato ahimè sdoganato proprio da Mediaset negli anni ‘90, e oggi è la norma: sono giornalisti tifosi gli inviati “fissi” al seguito delle squadre più importanti, al Nord come al Sud, con buona pace di direttori e dirigenti di società , ai quali fa comodo indirizzare l’opinione pubblica. Non solo: i tifosi ci sono in pianta stabile anche tra gli ospiti delle trasmissioni più viste e popolari, messi lì da chi ha più influenza, e indirizzano il dissenso verso i nemici e il consenso verso gli amici. Addirittura, sono tifosi in servizio permanente alcuni telecronisti e tante seconde voci, come si nota spesso da commenti dai toni esagerati e poco obiettivi, e sembrano avere il ruolo di “vendere” il prodotto a qualsiasi costo, una sorta di piazzisti dell’informazione calcistica. Chi commenta il Calcio, e lo sport in generale, dovrebbe esaltare il gesto all’interno di una forma, trasmettere una sensazione di terzietà e obiettività e contribuire alla crescita della cultura sportiva. Se non lo fa quasi nessuno, cercare il capro espiatorio in due ragazzi senza “protezioni” mi sembra sbagliato, anche perché si tratta pur sempre di una manifestazione di entusiasmo “privata”e non di un comportamento contrario all’etica professionale, come può essere, ad esempio, l’orientare il commento di fatti e/o episodi a tutela di un interesse particolare. Intanto, secondo uno studio UEFA il nostro Sistema Calcio è agli ultimi posti in Europa, per la precisione al 36 posto su 51. Anche questo sarà colpa degli stagisti?»

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