Pulisic non si nasconde: «Lo scudetto è il nostro obiettivo! Vi spiego la mia esclusione dai convocati con l’USA» | OneFootball

Pulisic non si nasconde: «Lo scudetto è il nostro obiettivo! Vi spiego la mia esclusione dai convocati con l’USA» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·14 de noviembre de 2025

Pulisic non si nasconde: «Lo scudetto è il nostro obiettivo! Vi spiego la mia esclusione dai convocati con l’USA»

Imagen del artículo:Pulisic non si nasconde: «Lo scudetto è il nostro obiettivo! Vi spiego la mia esclusione dai convocati con l’USA»

Pulisic non si nasconde: «Lo scudetto è il nostro obiettivo! Vi spiego la mia esclusione dai convocati con l’USA». Le parole dell’attaccante del Milan

Intervistato da CBS Sports, l’attaccante del Milan, Christian Pulisic, lancia la sfida all’Inter in vista del derby del 23 novembre, non nascondendosi sull’obiettivo scudetto per i rossoneri.

OBIETTIVO SCUDETTO – «Lo scudetto è il nostro obiettivo, sicuramente. Non voglio vederla dal lato negativo, come sarà se non vinceremo. Faremo del nostro meglio, verremo giudicati partita dopo partita. Ci sono state stagioni in cui non ho vinto niente, ma abbiamo fatto tante cose belle. Ma quando vinci quel trofeo non c’è nulla come ciò, vuol dire che il lavoro viene ripagato».


OneFootball Videos


LA NON CONVOCAZIONE CON GLI USA – «Parlando con le persone del Milan, ma anche quando ho lasciato la nazionale, abbiamo avuto buone conversazioni. Non credo fosse giusto per me andare in nazionale e giocare lì la mia prima partita. Voglio solo assicurarmi di avere il tempo giusto per prendermi cura di me stesso e controllare che il mio bicipite femorale stia bene, permettendo ad altri di prendere il mio posto. Quindi penso che sia stata la decisione migliore per tutti in questo momento».

SULL’INFORTUNIO – «Quando succede è così frustrante. Ti vengono in mente tutti quei pensieri: perché proprio adesso? Le cose andavano così bene all’inizio della stagione. Per fortuna non credo sia la cosa peggiore che potesse capitarmi. Sono stato fuori un paio di settimane e ora sono già tornato, quindi sono fortunato che non sia andata peggio di così, quindi cerco di vederla da una prospettiva positiva. Come calciatore, i momenti in cui sei infortunato e non puoi giocare nei fine settimana sono i peggiori per noi. Lavoriamo duramente per cercare di mantenerci in forma e di essere disponibili il prima possibile, e quei momenti possono essere davvero difficili perché vorresti solo tornare in campo e aiutare la tua squadra. È davvero dura, e poi sei lì sul lettino del fisioterapista a guardare la tua squadra che si allena. È una situazione difficile, ma penso che sia proprio quella sensazione a spingerti a voler tornare il più velocemente possibile. È stata dura, ma ora sono tornato e mi sento molto meglio».

«»

Ver detalles de la publicación