Milannews24
·14 de septiembre de 2025
San Siro Milan, Elly Schlein nicchia e rimanda la palla al PD milanese: giorni cruciali e discussioni in corso

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·14 de septiembre de 2025
Il futuro di San Siro, l’iconico stadio milanese, rimane al centro del dibattito politico e sportivo. In un’eco di attesa che coinvolge i tifosi di Inter e Milan, l’attenzione si sposta sulle dichiarazioni della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Come riportato dal titolo d’apertura de La Repubblica Milano di quest’oggi, “San Siro, Schlein si tira fuori. Piena fiducia nel Pd milanese”, la leader democratica ha scelto di non intervenire direttamente nella complessa vicenda della cessione dello stadio. “Se ne sta occupando il Pd di Milano e ho piena fiducia nel lavoro e nella discussione che stanno facendo insieme all’amministrazione”, ha affermato Schlein durante la sua visita alla Festa dell’Unità del Corvetto, in un bagno di folla che ha sottolineato il forte interesse verso le sue parole.
Questa mossa strategica delega la gestione di una questione così delicata e strategica al partito locale, mostrando una chiara linea di fiducia e decentralizzazione. La decisione di Schlein potrebbe avere un impatto significativo sulle future trattative tra il Comune e le società calcistiche, soprattutto in un momento in cui le sorti di San Siro sono più che mai incerte. La passione dei tifosi e l’importanza storica dello stadio rendono ogni mossa politica un momento cruciale. L’attesa è palpabile, e non solo tra i sostenitori delle squadre, ma anche tra i cittadini che vedono in San Siro un simbolo della città. Le negoziazioni sono in corso e ogni aggiornamento è seguito con il fiato sospeso da un’intera comunità.
Parallelamente alla vicenda stadio, un’altra rivoluzione sta scuotendo l’ambiente rossonero. La dirigenza del Milan, in una mossa a sorpresa, ha ufficializzato da mesi due figure di spicco che guideranno il club verso una nuova era. Il ruolo di Direttore Sportivo è stato affidato a Igli Tare, ex dirigente della Lazio, noto per la sua abilità nello scovare talenti e nel costruire squadre competitive con un occhio al bilancio. La scelta di Tare sottolinea la volontà del Milan di puntare su una gestione competente e orientata al futuro.
Ma le novità non finiscono qui. La panchina rossonera ha accolto un ritorno atteso e molto discusso. Il nuovo allenatore del Milan è Massimiliano Allegri. Dopo il successo ottenuto con la Juventus e un periodo di stop, Allegri torna a sedersi sulla panchina rossonera con l’obiettivo di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano. La sua mentalità vincente e la sua capacità di gestire i campioni sono le qualità che hanno convinto la società a puntare su di lui. L’accoppiata Tare-Allegri promette scintille, unendo la visione di mercato del primo con la tattica e la leadership del secondo. La nuova avventura del Milan è appena iniziata, e l’entusiasmo è già alle stelle.
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