Sorrentino durissimo: «La Juventus ha tanti giocatori che non sono da Juventus e quindi per Spalletti sarà molto dura». Cosa ha detto | OneFootball

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·30 de octubre de 2025

Sorrentino durissimo: «La Juventus ha tanti giocatori che non sono da Juventus e quindi per Spalletti sarà molto dura». Cosa ha detto

Imagen del artículo:Sorrentino durissimo: «La Juventus ha tanti giocatori che non sono da Juventus e quindi per Spalletti sarà molto dura». Cosa ha detto

Sorrentino, ex portiere, ha parlato così alla Nuova DS della Juventus e della sua nuova guida, Luciano Spalletti.

Una scelta “top” per una missione “difficilissima”. L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, al posto dell’esonerato Igor Tudor, è stato accolto con favore, ma anche con una buona dose di realismo. Tra i commenti più lucidi c’è quello dell’ex portiere di Serie A, Stefano Sorrentino, che ha lodato la scelta, mettendo però in guardia: il lavoro che attende il nuovo tecnico sarà tutt’altro che semplice.

“Tanti giocatori non sono da Juventus”: l’allarme di Sorrentino

Intervenuto a La Nuova DS, Sorrentino ha espresso senza mezzi termini i suoi dubbi sulla rosa bianconera. «La Juventus ha tanti giocatori che non sono da Juventus», ha dichiarato senza mezzi termini. Un’analisi impietosa, che fotografa una squadra in crisi e che, secondo l’ex portiere, manca di elementi all’altezza del blasone del club. «Se noi andiamo a prenderli uno per uno, tanti secondo me non sono da Juventus, quindi per Luciano sarà un lavoro molto difficoltoso».


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“Hanno scelto il top, ma il lavoro è arduo”

Nonostante la critica alla rosa, Sorrentino ha promosso a pieni voti la scelta della dirigenza. «È chiaro che hanno scelto il top», ha ammesso, inserendo Spalletti nell’élite dei tecnici disponibili, insieme a nomi come Roberto Mancini e Zinedine Zidane.

La “cura Spalletti”: il precedente di Napoli

Ma perché Spalletti è l’uomo giusto? Perché, secondo Sorrentino, appartiene a quella categoria di allenatori, come Antonio Conte (tecnico del Napoli, ex Juve) o Gian Piero Gasperini (allenatore della Roma), capaci di ottenere il massimo dai propri uomini. «Riescono a far dare il 110% ai giocatori», ha spiegato, ricordando il capolavoro del tecnico di Certaldo a Napoli: «Quando è arrivato a Napoli, Napoli era ripartito da zero».

La Vecchia Signora si affida a un costruttore, un allenatore capace di plasmare i gruppi e di esaltare le qualità dei singoli. La missione è ardua, ma la conclusione di Sorrentino è una promessa che infiamma i tifosi bianconeri: «Sicuramente vedremo un’altra Juventus». La cura Spalletti è pronta a iniziare.

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