Juventusnews24
·13 de noviembre de 2025
Spalletti ha il suo insostituibile: difficile per il tecnico fare a meno di lui, quando non era presente la Juve ha sempre faticato. L’analisi

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Se c’è un giocatore che più di tutti incarna la nuova Juventus e le speranze di Luciano Spalletti, quello è Khéphren Thuram. Il centrocampista francese è emerso come il vero e proprio insostituibile della squadra, un giocatore totale la cui presenza (o assenza) cambia radicalmente il volto della Vecchia Signora. Un’analisi del Corriere dello Sport ne certifica la centralità assoluta, non solo nel progetto tecnico attuale, ma anche come asset patrimoniale del club.
L’importanza di Thuram è testimoniata dai numeri della sua stagione. Il centrocampista, infatti, ha saltato solo due partite ufficiali quest’anno: il pirotecnico pareggio per 4-4 in Champions League contro il Borussia Dortmund e la vittoria in campionato per 3-1 contro l’Udinese. Come sottolinea il quotidiano, entrambe queste assenze risalgono al periodo precedente all’arrivo di Luciano Spalletti, segno che il nuovo tecnico non intende privarsene mai. Ma la sua importanza si è notata anche quando non è partito titolare: nelle occasioni in cui è partito dalla panchina (come nel derby contro il Torino, a causa di un affaticamento), la sua assenza dal primo minuto si è fatta sentire pesantemente sull’equilibrio e sul dinamismo della squadra.
Ciò che rende Thuram così insostituibile e prezioso è la sua straordinaria duttilità tattica. Il francese, infatti, ha dimostrato di poter giocare ad altissimo livello sia in un centrocampo a due (come nel 3-4-2-1 iniziale), sia in un centrocampo a tre. È proprio su quest’ultima opzione che Spalletti sta lavorando con insistenza durante la sosta, testando il 4-3-3: in questo modulo, Thuram verrebbe liberato nel suo ruolo naturale di mezzala sinistra, sfruttando appieno le sue solite doti da incursore. Il tecnico, che “stravede” per lui, vuole trasformarlo in una mezzala totale, con meno compiti di regia e più licenza di attaccare.
Questo rendimento ha avuto un impatto inevitabile sul suo valore di calciomercato. Arrivato alla Juventus per una cifra considerata importante, circa 20 milioni di euro, Khéphren Thuram oggi ne vale almeno il doppio. La Vecchia Signora si ritrova in casa un capitale tecnico ed economico di almeno 40 milioni, un giocatore che la nuova dirigenza guidata da Damien Comolli considera un pilastro su cui costruire il futuro. La sosta servirà a “riaccenderlo” fisicamente, per restituire a Spalletti il motore insostituibile della sua Juventus.









































