Juventusnews24
·21 de septiembre de 2025
Tacchinardi non le manda a dire: «Classe arbitrale imbarazzante. Se al Var non hanno la sensibilità per questi episodi…». Il duro attacco post Verona Juve

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·21 de septiembre de 2025
Un’analisi senza peli sulla lingua, un fiume in piena tra rabbia per gli episodi arbitrali e pragmatismo per la classifica. L’ex Juventus, Alessio Tacchinardi, ha affidato al suo profilo Instagram il commento post-partita di Verona-Juventus, offrendo una prospettiva tanto critica quanto, alla fine, positiva. Tacchinardi ha usato parole durissime contro la classe arbitrale, per poi però promuovere a pieni voti l’inizio di stagione della squadra di Igor Tudor.
Il commento dell’ex giocatore parte da un attacco frontale alla gestione arbitrale del match del Bentegodi, definita senza mezzi termini “imbarazzante”. Nel mirino sono finiti i due episodi chiave che hanno penalizzato i bianconeri: il rigore concesso ai padroni di casa per un tocco di braccio di Joao Mario e la mancata espulsione di un giocatore del Verona per una gomitata a Gatti.
ATTACCO AGLI ARBITRI – «Classe arbitrale imbarazzante, non puoi mai, non puoi mai dare un calcio di rigore del genere, quando João Mario non guarda mai dove va a finire il pallone e non può staccarsi il braccio. Non puoi non dare un’espulsione del genere, il giocatore del Verona non guarda la palla, guarda prima dove è Gatti e poi gli dà una gomitata in faccia, gioco violento, se al Var non hanno la sensibilità, la malizia di capire che queste sono giocate da calciatore che si metta lì un ex calciatore, gli si dice guarda la partita gratis, ti offriamo un bel aperitivo, ma quando ci sono episodi del genere chiediamo a te un giudizio, perché è già successo con il Milan settimana scorsa, sabato molto, ma molto peggio».
Nonostante la rabbia per gli episodi, l’analisi di Tacchinardi si sposta poi lucidamente sulla prestazione della squadra e sul bilancio generale di questo avvio di stagione, che per lui resta ampiamente positivo.
ANALISI SULLA JUVE – «Detto questo la Juve non ha fatto una grande partita, stanca, svuotata, ma è normale, ha fatto due partite che a livello emozionale sono state toste, Inter e Borussia e quindi sicuramente era una squadra stanca, però se a me avessero detto dopo quattro partite hai dieci punti onestamente avrei firmato, adesso c’è un trittico di partite fondamentali, Atalanta, Villarreal, Milan e dopo questo secondo me si può dare già un giudizio di inizio stagione, che secondo me a oggi è super positivo, detto questo vi saluto non con il vamos, ma imbarazzante, imbarazzante».
Tacchinardi, dunque, assolve la squadra per la prova opaca, giustificandola con la stanchezza post Inter e Borussia Dortmund. Ma soprattutto, promuove il cammino in campionato: dieci punti dopo quattro partite sono un bottino per cui “avrebbe firmato”. Ora la palla passa al prossimo, terribile trittico di partite contro Atalanta, Villarreal e Milan, che darà il vero verdetto sul valore di questa Juve.
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