Tomori punta l’Inghilterra: «Ho parlato con Tuchel, mi ha detto che ci sono quasi. Non mi chiamano perché sono in Italia? No, vi spiego…» | OneFootball

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·27 de noviembre de 2025

Tomori punta l’Inghilterra: «Ho parlato con Tuchel, mi ha detto che ci sono quasi. Non mi chiamano perché sono in Italia? No, vi spiego…»

Imagen del artículo:Tomori punta l’Inghilterra: «Ho parlato con Tuchel, mi ha detto che ci sono quasi. Non mi chiamano perché sono in Italia? No, vi spiego…»

Tomori svela il colloquio con il ct Tuchel e le sue speranze di convocazione: l’osservazione nel derby e il confronto con la Premier

Fikayo Tomori, divenuto ormai una colonna portante indiscussa della retroguardia del Milan, si è raccontato a cuore aperto in una lunga e interessante intervista concessa ai microfoni del podcast FilthyFellas. Tra i temi trattati, uno dei più sentiti riguarda il suo rapporto con la Nazionale inglese e le ambizioni di vestire nuovamente la maglia dei Tre Leoni. Il centrale ha svelato un retroscena di mercato riguardante un colloquio diretto con il commissario tecnico Thomas Tuchel, il quale lo starebbe monitorando con attenzione nonostante la distanza geografica dalla Premier League.

Tomori ha rifiutato l’idea che giocare in Serie A sia un ostacolo insormontabile, citando l’esempio del compagno di squadra Ruben Loftus-Cheek.


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SULLA NAZIONALE INGLESE«Ho parlato durante l’estate con Thomas Tuchel per conoscere le mie chance di tornare in Nazionale e lui mi ha detto: ‘Ci sei quasi, continua così’. Se non sbaglio è venuto a vedere un derby, quello che abbiamo pareggiato, se non sbaglio. So che ci seguono, Ruben (Loftus-Cheek, nda) è stato chiamato recentemente. È ovvio che vengono seguite molto di più le partite in Inghilterra, perché è anche più semplice per loro presenziare. Però no, non penso di non venire chiamato solamente perché sono in Italia, devo solo continuare così».

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