Toni consiglia Tudor: «Fossi io l’allenatore della Juve punterei su Yildiz e questi altri due centravanti. Mi giocherei una pizza su Vlahovic in Premier League a parametro zero. Sullo Scudetto…» | OneFootball

Toni consiglia Tudor: tutte le dichiarazioni dell’ex calciatore sulla Juve e sull’allenatore dei bianconeri

L’ex calciatore Luca Toni ha analizzato a La Gazzetta dello Sport l’attacco della Juve e le tante opzioni a disposizioni per l’allenatore bianconero Igor Tudor.

PAROLE – «Tudor ha Vlahovic, David e Openda e le gerarchie non sembrano ancora chiare. Fossi io l’allenatore, di volta in volta punterei su Yildiz e altri due uomini offensivi tra punte e trequartisti. Sono tre centravanti diversi. Vlahovic è un killer da area di rigore. David è un goleador, ma lega anche il gioco. Openda è un po’ prima punta e un po’ seconda. A me piace il 9 classico, quello che fa sempre gol.

Tudor sicuramente avrà le sue preferenze, però deve essere bravo a non farlo capire e a schierare di volta in volta chi merita. L’importante è che tra tutti e tre arrivino complessivamente almeno a 50 gol. Io sono ottimista perché ho seguito la Juve dal vivo e mi ha impressionato l’unità del gruppo.

Tudor, oltre a riportare la juventinità, ha svolto un gran lavoro a livello di spogliatoio: chi entra non ha il muso e va ai duemila. E chi esce, come è successo a Vlahovic nel secondo tempo con l’Inter, torna in panchina e incita i compagni. Vlahovic può piacere o no, ma i gol li farà sempre e non è giusto criticarlo per quello che guadagna. Una pizza me la giocherei su Dusan in Premier League a parametro zero. Vlahovic in inverno dovrebbe trovare qualcosa di davvero intrigante per evitare di aspettare lo svincolo estivo. Il trio migliore potrebbe essere Yildiz alle spalle di David e Vlahovic. Però Tudor non ha soltanto loro davanti: Conceiçao è tornato e a Verona ha segnato subito.

Il Napoli è la grande favorita e sono convinto che l’Inter sarà la prima rivale degli azzurri. La Juventus deve migliorare il proprio gioco e stare sempre sul pezzo per provare ad approfittare di eventuali rallentamenti».