Zielinski Inter, il polacco sale in cattedra con l’Atletico Madrid: lui la nota positiva per Chivu? | OneFootball

Zielinski Inter, il polacco sale in cattedra con l’Atletico Madrid: lui la nota positiva per Chivu? L’analisi del Corriere dello Sport

Tra le pieghe di una serata amara, conclusasi con la beffa nei minuti di recupero al Metropolitano e la prima sconfitta europea della stagione, l’Inter trova una nota lieta a cui aggrapparsi per il futuro immediato. Si tratta della prestazione maiuscola di Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco, arrivato a parametro zero per alzare il tasso tecnico della rosa, è stato senza dubbio uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, tra le fila dei nerazzurri nel KO di Champions League contro l’Atletico Madrid. Come sottolinea l’analisi odierna del Corriere dello Sport, l’ex giocatore del Napoli è “salito in cattedra” in uno degli stadi più caldi d’Europa, dimostrando di non temere la pressione e di saper guidare il reparto con autorità.

Ritorno al gol dopo due anni: l’intesa con Bonny e il vizio di punire le grandi

Il gol del momentaneo pareggio è stato un concentrato di tecnica e tempi di inserimento perfetti: Zielinski ha monetizzato la mole di gioco prodotta dalla squadra di Cristian Chivu, sfruttando alla perfezione l’azione confezionata in tandem con Ange-Yoan Bonny. Il giovane attaccante francese, subentrato con il piglio giusto, ha servito l’assist che ha messo il polacco nelle condizioni di piazzare una stoccata precisa di destro sul secondo palo. Una rete che rompe un digiuno statistico pesante: Zielinski non segnava in Champions League da oltre due anni e mezzo, e su azione addirittura da più di tre anni. Ma il “vizio” di far male alle grandi d’Europa non l’ha perso: in carriera aveva già colpito Real Madrid e Liverpool, e ieri ha aggiunto i Colchoneros alla sua lista di vittime illustri.

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La gestione dell’assenza di Mkhitaryan: qualità e inserimenti per Chivu

La prova di Madrid rappresenta una conferma fondamentale per lo staff tecnico della Beneamata in un momento delicato della stagione. In un periodo complicato dall’assenza per infortunio di Henrikh Mkhitaryan, il regista armeno che solitamente garantisce equilibrio e geometrie, Zielinski si è caricato il centrocampo sulle spalle. Grazie alle sue doti da raffinato palleggiatore e all’abilità innata negli inserimenti senza palla, sta riempiendo il vuoto in mediana con grande efficacia. Dopo il centro in campionato contro il Verona a inizio mese, il numero 7 si è ripetuto in Spagna, reggendo i ritmi da “corrida” imposti dalla squadra di Simeone senza farsi travolgere dalla frenesia ambientale. Chivu sa ora di avere un titolare aggiunto su cui poter contare ciecamente.