Caprile: «Mi sono trovato veramente bene al Cagliari. Scelta? Volevo giocare» | OneFootball

Elia Caprile, il portiere classe 2001 ha parlato in un’intervista a “Cronache di Spogliatoio” tra esperienza in rossoblù e non solo

Elia Caprile, portiere del Cagliari, ha svelato i retroscena del suo trasferimento dal Napoli al club sardo in un’intervista esclusiva a “Cronache di Spogliatoio”. La sua scelta, avvenuta a gennaio, è stata dettata da un’esigenza fondamentale: quella di giocare con continuità.

“Il ragionamento è stato semplice: volevo giocare“, ha affermato Caprile. “È un bisogno fisico che ho. Il campo e lo stadio pieno, decidere le sorti della partita… sono cose impagabili a cui non voglio rinunciare“. Nonostante avesse trascorso sei mesi positivi al Napoli, condividendo l’ottimo clima di gruppo e la corsa allo Scudetto, il desiderio di essere protagonista in campo ha prevalso.

Caprile ha spiegato di essersi guardato allo specchio a dicembre, interrogandosi sulla possibilità di sopportare altri sei mesi senza giocare, pur sapendo di poter vincere il campionato. Per questo motivo, ha ritenuto che il passaggio al Cagliari fosse la scelta più giusta per la sua carriera. “Non sono campione d’Italia,” ha ammesso, “ma ho fatto la scelta migliore per me, in una piazza storica con cui sono arrivato alla salvezza. Il mio scudetto era quello, l’ho sempre detto e sono contentissimo della mia scelta“.

Il portiere ha anche espresso il suo apprezzamento per l’ambiente cagliaritano e l’importanza di integrarsi nella cultura locale. La fiducia dimostratagli dal club è stata cruciale. “Mi sono veramente integrato bene a Cagliari,” ha concluso, evidenziando come la sua decisione gli abbia permesso di tornare a divertirsi tra i pali.